07 ottobre 2005

Milano, cena di gala dopo gli opening collettivi. E su Exibart ecco il chi-ha-invitato-chi…

 

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Pane per i denti dei curiosi e degli art-addict. A Milano c’è Start, l’opening collettivo delle gallerie cittadine che punta, quest’anno, a far tornare nel capoluogo lombardo il baricentro del contemporaneo spostatosi a sud verso Napoli e Roma. E quale documento riservatissimo ha trovato Exibart? La lista degli invitati alla mega-cena che si svolge la sera di sabato 8 ottobre in Triennale. Di più: abbiamo a disposizione –naturalmente non si tratta nel modo più assoluto di dati ufficiali ed è molto probabile che le suddivisioni galleriainvitato siano non automatiche e impostate per motivi organizzativi, ma insomma un’idea la si può avere…- abbiamo a disposizione, dicevamo, il chi-invita-chi dell’artsystem meneghino. Una vera e propria mappa degli intrecci (di potere) tra galleristi e collezionisti nell’unica città italiana che può vantare un mercato dell’arte con la emme maiuscola. Spulciatevela…

1000Eventi Andrea Accornero, Mario Gorni, Giuseppe Pero e signora, Giorgio Scardulla e François Scardulla, Vittorio Torazzi, Sara Torazzi, Gianni Villani, Tiziana Villani

Cannaviello Norbert Biscky, Enzo Cannaviello, Gio Cannaviello, Chiara Chiapparoli, Ugo Corvino, Alberto Fiz, Chiara Fumante, Simone Precoma

Antonio Colombo Luca Beatrice, Eugenio Borroni, Antonio Colombo e signora, Bruno Gattai, Raffaele Gavarro, Ermanno Leonardi, Alessandro Paradossi, Francesca Paradossi, Antonio Perricone, Aloisia Resch, Andrea Salvino

Raffaella Cortese Francesca Bertolotti, Andrea Brentan, Orietta Brentan, Raffaella Cortese, Silvestre Cortese, Orsola Gazzoni, Marcello Maloberti, Mariangela Montecchi, Lorenzo Paini, Elena Righi, Olivia Restelli, T.J. Wilkox

Curti Gambuzzi & Co . Monica Bottani, Paolo Curti, Annamaria Gambuzzi, Sebastiano Grasso, Vincenzo la Rocca, Alan Moro, Michela Moro, Demetrio Paparoni, Maria Paparoni, Allegra Ravizza, Giorgio Verzotti

Massimo De Carlo Mario Airò, Flavio Albanese, Simone Berti, Giuseppe Calvi, Michele Catelli, Chianale, Citterio, Luca Clerico, Paola Clerico, Cosulich, Massimo De Carlo, Ludovica De Carlo, Anna Gaskell, Hager, Jenni, Renato Preti, Remotti, Toipen, Pippo Traversi, Zunino

Emi Fontana Carlo Antonelli, Giancarlo Bonollo, Chiara Campagnola, Barbara Carneglia, Emanuela De Cecco, Menuccia Fontana, Tommaso Fontana, Adele Fontana, Leo Fontana, Caterina Fossati, Giovanna Gaetani, Konrad Baumgartner, Andrea Lissoni, Lucrezia Morleo, Liliana Moro, Alessandro Nieri, Eva Nieri, Michelangelo Vasta, Martina, Diego Valdes, Giovanna Villani, Luca Vitone

Fotografia Italiana Mario Crasci, Patrizia Della Porta, Luigi Erba, Leonardo Genovese, Sergio Lovati, Francesco Pignatelli, Alessandra Spranzi, Pio Tarantini, Davide Tranchina, Silvio Wolf

Studio Guenzani Douglas Andrews, Alberica Archinto, Giancarlo Bonollo, Valentina Donini, Simona Fantinelli, Giuseppe Gabellone, Claudio Guenzani, Filippo Le Bourgeois, Luisa Le Bourgeois, Frederic Paul, Dayanita Singh, Andrea Zegna

A Artestudio Invernizzi Anna De Golferichs, Aitor Gutierrez, Sergio Griffini, Tiziana Invernizzi, Anna Magnani, Emanuele Monegato, Rosalia Pasquilino di Marineo, Alessandra Pinelli, Francesca Pola, Federico Rolla, Silvano Schivo, Irene Stucchi

Francesca Kaufmann Valentino Barbierato, Patrizia Brusarosco, Lorena Corvi, Pierluigi Corvi, Lorenzo Cremona, Silvia Cremona, Giorgio Fasol, Francesca Kaufmann, Alessandra Marenzi, Claudio Marenzi, Maurizio Morra Greco, Attilio Rappa

Le Case d’Arte Armida Armellini, Manlio Armellini, Mariuccia Casadio, Aldo Cibic, Paola Coin, Marta dell’Angelo, Massimo Della Pola, Anna Gavazzi, Pasquale Leccese, Marisa Lombardi, Angela Missoni, Palmigiano, Francesca Pasini, Juanita Sabbadini, Andreas Schulze

Marconi Renato Alpegiani, Carlotta Arlango, Roberto Baldessarri, Eliana Guglielmi, Adriana Leggeri, Tullio Leggeri, Enrico Mambretti, Ilaria Marconi, Gio Marconi, Chicco Pergola, Daniela Tacchini

Marella Emilio Bordoli, Katia Bordoli, Marino Golinelli, Paola Golinelli, Enrico Lainati, Maria Rosa Marella, Primo Marella, Sandro Sessini, Sonia Sessini, Diego Vichi

Milano Flavia Alfano, Roberto Calvi, Paolo della Grazia, Lele Lanfranchi, Gianni Manzo, Carla Pellegrini, Riccardo Giannelli Viscardi

Nowhere Michela Aletti, Stefano Aletti, Guido Alleva, Gabriele Andreoli, Massimo Belloni, Carlina De Gresey, Adele Lombardi, Roberto Lombardi, Filippo Massimo Lancillotti, Piero Maranghi, Pasquale Siniscalco, Beatrice Vergani, Orio Vergani, Gianluca Winkler

Galleria Pack Giampaolo Abbondio, Gianni Bolongaro, Franko B, Kris Canavan, Gianmaria Conti, Paola Nicita, Marco Tirelli, Warly Tomei, Claudia Zanfi

Galleria Rubin Vittorio Falletti, Pietro Gagliardi, Galli, Podbielski, Jimmy Rubin, Camilla Vinassa De Regny

Lia Rumma Giancarlo Danieli, Luciano Danieli, Enrico Giliberti, Matilde Laura Grotto, Fabrizia Rocco, Marco Rocco, Patrizia Romanin, Marina Romanin, Lia Rumma

Salvatore + Caroline Ala Caroline Ala, Salvatore Ala, Claus Brunsmann, Helga Franza, Roberto Ghio, Massimo Greco, Petty Greco, Bärbel Schulte Kellinghaus, Christiane Löhr, Salvatore Mazza, Raiph Müller

Suzy Shammah Massimo Alba, Alberto Albertini, Marco Bay, Jean Blanchaert, Sandra Blei, Giorgia Cadenazzi, Alice Cattaneo, Lionel Ceresi, Laura Garbarino, E. Nicoletta Lecaldano, Marco Meneguzzo, Gianni Romano, Susy Shammah, Silvia Simoncelli

Studio Visconti Judit Collins, Bruno Gerosa, Maria Gerosa, Renè Gimpel, Antoni Malinowski, Alessandra Salina, Giangaleazzo e Osanna Visconti di Modrone

Zero Micol Assael, Valter Cassandro, Claudia Ciaccio, Pierluigi Mazzari, Mariano Pichler, Giorgio Zaetta, Paolo Zani, Adam Zymsky

Zonca & Zonca Cristina Ciocca, Luigi Ciocca, Elena Ciocca, Roberto Ciocca, Michele Chiossi, Francesca Dall’Armi, Ciara Guidi, Cristina Mangione, Norma Mangione, Salvo Mangione, Gianna Sistu, Elena Zonca, dott. Zonca.

[exibart]

23 Commenti

  1. …lo spostamento verso Napoli del baricentro dell’arte contemporanea è un procedimento irreversibile. Altro che cene e cenette…

  2. Qual’è il problema principale di una comunità artistica da VINCENT ad oggi?
    Il rifiutarsi di comprendere che l’artista è una persona che discute con gli altri ma in fondo lavora sempre e comunque da solo.
    Voglio dire che possiamo essere d’accordo di tutto e su tutto ed ognuno di noi può essere il portavoce di un problema della moltitudine e degli scarti di produzione artistica, ma il lavoro di un artista NON PUò NON ESSERE UN MONOLOGO, a questo punto avrei moltissimi esempi da fare ma li risparmio.

    MONOLOGO ARTISTICO

    Il monologo d’artista in genere è dettato dalla frustrazione e dal rapporto di amore ed odio verso il sistema dell’arte, sistema che in realtà è molto più caotico di quello che sembra.
    Catenella Cattelan lan lan non è un artista o meglio è solo una probabilità il fatto che lui possa essere un artista.
    Certo questo modo di porre la questione può apparire disordinato, solo osservando il disordine però possiamo arrivare ad una osservazione universale.
    Questo sistema dell’arte è intransitivo, sta in una posizione d’equilibrio o in una altra a seconda di chi e come strumentalizza il mercato, può cambiare stato solo attraverso una influenza esterna, la nostra.

    TRASH ART

    Ieri non sono andato ad ascoltare il magnifico Direttore Politi-co al Poetto di Cagliari, qualche artista del P.A.AFF. Cagliaritano in clandestinità è andato ad ascoltarlo e delle riflessioni private (ora pubbliche) le abbiamo fatte insieme:

    1) Il Direttore Politi-co dice che la Sardegna è periferica al mercato dell’arte, in piena armonia con quanto sostiene Benito Ulivo ed il mecenate governatore locale Fidel Soru.

    2) Il Diretore Politi-co dice che a questo evento seguiranno altri sulla scia di un nuovo asse commerciale Cagliari-Sassari-Milano.

    IMPERO

    Insomma l’Impero arriva in una Cagliari dimenticata dal sistema sotto embargo artistico dal dopoguerra e trova d’accordo tutti gli addetti ai lavori specializzati ed il governatore locale Fidel Soru.

    Ho fatto bene a non andarci, Cagliari mi ricorda sempre di più Napoli tra gli anni ottanta e novanta, le affinità semantiche Bassolino Soru sono non poche, e dell’arte non fotte un cazzo a nessuno.

    PROPOSTA INDECENTE

    Rinnovo l’invito, cerco un artista, un gallerista o un critico sistemico che sponsorizzi un tatuaggio permanente sul mio braccio, come quale?
    La testata logo di Flash Art International…..

    P.A.AFF.

    Posse
    Artisti
    Affamm’

    30 Dicembre, ore 11 al binario 10, Stazione Centrale

  3. e meno male che doveva essere l’evento trendy del nuovo anno espositivo milanese…il cenone dei kapo della milano bene si è tramutata in una squallida cenetta tra gli stessi galleristi promotori e “signora” e qualche curatore prezzolato (uno a caso: Luca Beatrice)…. ma i famosi 10 collezionisti che ogni galleria doveva invitare dove sono? Le solite buffonate all’italiana. nessuno dei 24 galleristi coinvolti ha effettivamente condiviso con gli altri la propria preziosa mailing list. Tutti a curare il proprio orticello. Un’iniziativa che partiva dalla buona idea di creare un nucleo forte di attenzione sul contemporaneo a Milano (e ne abbiamo così bisogno!!) naufraga come sempre per i soliti individualismi. Un’altra occasione persa…complimenti agli “attenti” quanto professionali organizzatori.

  4. si è ballato fino alle 4 , in triennale tra sironi e franko b…keith haring qualcosa sta cambiando.
    grazie startmilano.

  5. non stento a crederci caro luca, infatti alle 23 hanno aperto i cancelli alla mandria di sfigati che non hanno potuto accedere alla cena esclusiva delle 21. i sovrani se ne vanno ed entrano i poveracci a mangiarsi le poche briciole rimaste…contenti voi, grazie startmilano!

  6. Si sta cambiando qualcosa a Milano: le istituzioni si stanno trasformando in discoteche… a quando i pranzi nuziali e le prime comunioni ? ahahahaha 🙂

  7. non amo particolarmente i party esclusivi, ma mica pretendevate che le 24 gallerie offrissero la cena a tutti?!
    il party non era costituito da briciole per sfigati, anzi. ottima musica (grazie franko b!), curioso melting pot di presenze (dagli abiti da sera al finto punkabbestia), buoni cocktail.
    sinceramente non capisco perché non sia stato apprezzato da alcuni. vabbene le mostre dal venerdì alla domenica, ma un po’ di movida a milano non guasta.
    ed è stata la testimonianza della vitalità del privato a fronte di un pubblico che continua a latitare non poco.
    in ogni caso, se il problema è stato non partecipare alla cena in triennale, ce n’erano altre piuttosto divertenti altrove. è sufficiente informarsi, non rosicare nel proprio cantuccio. questo sì che è da sfigati

  8. io invece amo particolarmente i party esclusivi 🙂 e la festa non è stata male..anzi! da bere a go go… devo dire però che mi aspettavo qualcosa in più da dj franco b… era partito molto bene con i the kills…

    ciao.
    occhidipulce

  9. occhi di pulce, cervello di lince!io sto con ciccìecoccò (guardare in basso)! Gli altri hanno spostato tutti il discorso da uno stadio serio, volto alla comprensione di determinate dinamiche, alla più grossolana frivolezza..Chissenefrega se il party è esclusivo o meno, chissenestrafrega della qualità della sgniappa e delle patatine!?!!In fondo, però,non mi aspettavo di meglio..

  10. che bello,fa tutto molto Feudo medievale.puoi entrare alla corte ma non avvicinarti troppo al banchetto,mi raccomando.
    se vuoi addentare la succosa coscia di pollo travestiti da giullare.
    allora potrai avvicinarti e sentirli sgignazzare come le grossolane bestie che sono.

  11. ma basta con sta storia, dell’esclusivo o meno…il party era bello, il luogo: bellissimo. una volta tanto che s’inizia a far qualcosa di buono possibile che ci siano sempre i soliti, con l’aceto nel fegato, che hanno qualcosa da riprendere all’iniziativa? io dico: a quando la seconda tappa? CARI 24 GALLERISTI MILANESI: BRAVISSIMI. ANDATE AVANTI A TESTA BASSA,NON LITIGATE, DATEVI COME OBIETTIVO UN BIS ALL’INIZIO DEL 2006 E CHE START DIVENTI CONSUETUDINE. ALMENO QUATTRO VOLTE PER STAGIONE.

  12. così diventa start(inizio)svolgimento e fine. Scherzi a parte…NON SI DOVREBBE ANDARE IN GIRO A TESTA ALTA? e comunque volete capire che il problema non è il party in sè (che peraltro era anche abbastanza noioso). La bellezza di una festa è soggettiva, non può diventare motivo di discussione su una rivista seria come Exibart. Quello che la notizia voleva sottolineare era ben altro.Leggete tra le righe.

  13. caro io, no tu, ehm… no io, cmq, caro o cara chiccavolosei, ti piaciono queste iniziative così piccolo borghesi? sei a 90 gradi e nemmeno te ne sei accorto/a…

  14. ma perché non entrare nel merito delle mostre? A me de carlo non è dispiaciuto e poi Kabakov. Irritante zero, arruffone pack, noioso kaufman, adolescenziale shammah, stracult curti, retorico e sacrificato guenzani. Da un lato, perché l’indiana non era affatto male. Ma nel complesso tutta questa energia milanese proprio non l’ho vista. Almeno se parliamo di idee e non di tramezzini e aperitivi.

  15. caro lui, in questa notizia si parla di tramezzini e aperitivi. Se vuoi parlare delle mostre c’e’ un altro bell’articolo del buon m.e.g. da commentare.

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