22 maggio 2008

Gomorra, c’è anche lo zampino di Gianluigi Toccafondo nel successo a Cannes

 

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Gianluigi ToccafondoUltime battute prima che la sessantunesima edizione del Festival del Cinema di Cannes pronunci i suoi verdetti finali. Comunque vada, fra le opere che hanno fatto maggiormente parlare di sé c’è Gomorra di Matteo Garrone, tratto dall’ormai famoso romanzo di Roberto Saviano, che in due anni ha venduto oltre un milione di copie. E un ruolo non secondario nel successo dell’opera spetta anche a un personaggio ben noto anche fra gli art addict, un eclettico creativo che si divide fra arti visive, animazione e cinema. E attualmente fra i più grandi disegnatori italiani, da anni collaboratore – sia per i film che per i libri – della Fandango, la casa di produzione del film, per la quale ha realizzato anche il logo. Si tratta di Gianluigi Toccafondo, prezioso aiuto-regista di Matteo Garrone, il quarantenne regista romano pittore egli stesso fino a qualche anno fa. “Ancora oggi – ha dichiarato Toccafondo in una recente intervista -, dopo averne fatto un po’, vedo il cinema come «pittura in movimento»…”.

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Gianluigi Toccafondo – Roma, Galleria Il Segno


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3 Commenti

  1. Sì, Toccafondo sì!
    Stò esponendo nella stessa sala riminese dove ha esposto lui lo scorso autunno ma i lavori di quella mostra per quanto interessanti, mi sono piaciuti meno delle illustrazioni per “Santarcangelo dei teatri” di vari anni fa che mi capitò di avere tra le mani per scansirli ed impaginarli.
    Nel complesso mi pare un illustratore furoi dagli schemi e molto libero.

    🙂

  2. Miracolo!
    Toccafondo, Saviano, Garrone sono tutti GIOVANI, bravi e innovativi.
    Vi sembra poco?
    Speriamo sia di buon auspicio e segni in tutti i campi la fine della generazione dei vecchi dannosi egoisti abbarbicati ….
    Jeppa 59 anni.

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