21 ottobre 2010

LA CARICA DEL 13ESIMO

 
Il mondo dell'arte ha bisogno di convivialità, interazione e di discussione. Così i collezionisti Chiara e Steve Rosenblum lanciano la loro ricetta: un ex laboratorio fotografico di 1.500 mq nella zona est di Parigi. La prima mostra? Un viaggio storico, sociale e ideologico. Completato grazie all'aiuto dei loro "amici". E per leggere l’intervista completa, non vi resta che attendere Exibart.onpaper...

di

Chi sono Chiara e Steve Rosenblum?
Siamo una coppia di 35 e 36 anni,
parigini, con tre figlie. Steve è fondatore e
presidente di pixmania.com, gruppo
leader
delle vendite online. Chiara prima ha lavorato negli Stati Uniti assieme a un mercante d’arte
francese, poi come direttore di una rivista francese d’arte contemporanea, mentre oggi è coinvolta a tempo pieno nel
progetto Rosenblum Collection & Friends.
Quando e come nascono i Rosenblum collezionisti?
Circa quindici anni fa. Abbiamo
cominciato collezionando opere d’arte africana e poi, otto anni fa, ci siamo
avvicinati all’arte contemporanea. La nostra collezione è decollata negli
ultimi quattro anni, quando abbiamo iniziato a fare acquisizioni sempre più
importanti e a un ritmo sempre più veloce. Solo che non sempre riusciamo a
gestire la collocazione delle opere che acquistiamo, come il container di
Christoph Büchel, acquistato alla Fiac nel 2006.

Attualmente quanti pezzi avete in raccolta e qual è la vostra
ultima acquisizione?

Abbiamo più di 130
pezzi e la nostra ultima acquisizione sono le tele
“riflettenti” di Jacob Kassay.
Una delle sale espositive di Rosenblum Collection & Friends
La novità dunque è l’apertura di questo spazio nella
zona est di Parigi…
Il punto è stato il desiderio di mostrare le
opere della nostra
collezione, di condividere i nostri gusti personali, di sostenere gli artisti
che amiamo, assieme all’idea di offrire uno spazio diverso, nuovo,
“alternativo”, dove guardare l’arte contemporanea.
Parliamo di Born in Dystopia, la mostra inaugurale di Rosenblum Collection & Friends…
Abbiamo selezionato 60 opere di 20
artisti internazionali, con
l’intento di costruire una mostra basata sulle pagine della nostra storia dal
secondo dopoguerra ad oggi e sull’idea di una società in cui gli ideali
utopici hanno finito per trasfigurarsi nell’immagine di una società degradata.
Rosenblum Collection & Friends
Cosa pensate del sistema dell’arte
contemporanea in Francia?
Il governo francese sovvenziona molto l’arte, attraverso i fondi
regionali del FRAC finalizzati all’acquisto di opere d’arte contemporanea: un’ottima idea, ma che purtroppo non
aiuta i nostri artisti anche a competere sulla scena artistica internazionale.
Noi pensiamo invece che per far crescere l’economia del mercato dell’arte in
Francia c’è bisogno di maggiori iniziative private, di un numero maggiore di
collezionisti, di stimolare la scena artistica nazionale non solo attraverso
delle acquisizioni ma anche con la concorrenza e la promozione a livello
internazionale.

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Rosenblum e la preview dello spazio espositivo

a cura di marianna
agliottone


dal 21 ottobre 2010

Born in Dystopia

Rosenblum Collection & Friends

183,
rue du Chevaleret – 75013 Paris

Orario: su prenotazione

Ingresso: € 10; libero fino a 12 anni

Info: info@rosenblumcollection.eu; www.rosenblumcollection.eu

[exibart]

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