19 novembre 2012

Lacrimogeni dal cielo o da terra. E ora anche sui cartelli stradali, in una rivendicazione artistica del collettivo zerozerokappakappa

 

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Polizia sul tetto del Palazzo del Ministero della Giustizia: smentito. Sparati da terra dalla polizia: le immagini registrate non collimano. Esterni nell’edificio di via Arenula a Roma? Il Ministro Paola Severino smentisce fermamente. Rimbalzati sui muri? Non scherziamo. Eppure qualcosa durante la manifestazione dello scorso 14 novembre è successo, e di certo questo “mistero” immortalato anche da cellulari e telecamere passerà alla storia delle contestazioni, raccogliendo ancora oggi eco mediatico sui quotidiani e attraverso le reti televisive, che hanno propinato per tutto il week end storie più o meno tarate per colpire il grande pubblico, di padri “di destra” e figli “di sinistra” che non masticano nemmeno Pasolini. Ma qui vi stiamo per raccontare l’azione pubblica successiva alla giornata di scontri, quando il collettivo che si è firmato 00KK (zerozerokappakappa) ha tappezzato la  strada di manifesti, anzi di segnali triangolari, che indicano il pericolo di caduta lacrimogeni sugli studenti: «L’installazione di decine di cartelli stradali con la segnalazione di pericolo per caduta lacrimogeni è stata realizzata a Roma lungo Via Arenula in modo che pedoni e automobilisti possano essere avvisati di cadute accidentali di gas urticanti provenienti dal Ministero, di cui è però incerta la provenienza. Con questa azione il gruppo 00KK intende rendere un servizio ai cittadini romani dopo gli avvenimenti del 14 Novembre» hanno scritto dalla pagina facebook. Una trovata che, in soli 2 giorni dall’apertura del profilo sul social network, ha già attirato oltre mille fan. 

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