07 dicembre 2012

Piazza Gae Aulenti: a Milano taglio del nastro per la “città che sale” a Garibaldi-Isola. Con Unicredit che mette in vetrina la collezione

 

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Una Milano gelida ma che stamattina ha vissuto un momento storico per la sua urbanistica e per lo sviluppo metropolitano: alla presenza del sindaco Pisapia, dell’Assessore Boeri e dell’architetto Cesar Pelli, solo per nominare tre autorità, si è inaugurata la nuova piazza dedicata a Gae Aulenti a Porta Nuova, di fronte alla stazione di Porta Garibaldi, nuovo centro economico e direzionale del capoluogo lombardo.
Un discorso toccante è arrivato dallo scrittore Luca Doninelli, invitato sul palco da Manfredi Catella, Amministratore delegato della società immobiliare Hines Italia, insieme alle personalità che in questi 10 anni di progettazione della nuova piazza di Milano, hanno contribuito con il loro apporto a costruire un dialogo e a portare, con il loro intervento, un arricchimento della zona -tra tutti Alberto Garutti, che ha da poco inaugurato la sua opera permanente all’ingresso della nuova agorà e Gabriele Basilico, che ne ha seguito con i suoi scatti le varie fasi di realizzazione.
Boeri ha rimarcato la presenza di numerosi elementi “green” all’interno della nuova piazza, alta 6 metri in più rispetto al suolo milanese e circondata a sua volta da una serie di grattacieli, tra cui quello più alto d’Italia, dove sorgerà il quartier generale di Unicredit, che in questi giorni, in occasione dell’opening, ha messo in mostra una piccola parte della sua collezione d’arte contemporanea, dietro ai vetri del piano terra.
“Un mondo nuovo”, questo il titolo dell’anteprima, ha portato sulla piazza 14 opere di altrettanti artisti, tra cui Davide Rivalta, Luca Pancrazzi, David Reimondi, Diamante Faraldo e Francesco Candeloro, per “rinnovare l’attenzione al territorio e condividere con i cittadini la passione per l’arte”.
Un momento di gloria a tutti gli effetti insomma, che durante la stagione natalizia si rinnoverà di week end in week end, con aperture straordinarie e intrattenimenti vari.
Tra le altre tipicità del nuovo polo anche un parco di circa 90mila metri quadrati, intitolato alla giornalista russa, assassinata nel 2008, Anna Politkowskaja, che andrà a sostituire il bosco di Gioia, abbattuto negli scorsi anni per far posto ai grattacieli, decisione che aveva fatto insorgere i milanesi e non solo. In più un percorso ciclopedonale che permetterà di raggiungere l’ormai celebre zona dell’Isola e il centro storico.
Ciliegina sulla torta? I complimenti del Ministro della Cultura francese Aurélie Filippetti per la scelta di onorare la figura della Aulenti, che aveva lavorato a Parigi tra gli altri progetti al remake della Gare d’Orsay per accogliere l’omonimo museo, intitolandole la piazza. E a Milano stamattina non poteva esserci conclusione migliore, per far respirare aria di Europa e di un rinnovamento in città, mentre il Paese sembra imbarcare acqua da tutte le parti.

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