04 febbraio 2013

Arte e video. Cento curatori per cento corti: tutti online, sul sito del Metropolitan, per un anno intero

 

di

Se il gruppo degli Smithsonian qualche tempo fa stava cercando un modello per reclamizzare i loro musei, il singolo Metropolitan Museum si sta preparando ad un nuovo colpo da maestro, sicuro di far presa sul pubblico anche più disinteressato all’arte. Come? Attraverso una serie di filmati video, dove cento curatori illustreranno ognuno un’opera della collezione del museo. Non saranno, in realtà, i veri e propri protagonisti dei filmati, visto che la voce spesso sarà fuori campo, ma la pagina “82th-Fifth” (la posizione geografica del Met a N.Y.C.) promette di diventare un appuntamento fisso per tutto il 2013 fino a Natale, in ogni mercoledì mattina saranno caricate due nuove produzioni. Per iniziare si parte con alcuni filmati già pronti, che riguarderanno, tra gli altri, un arredamento che Frank Lloyd Wright progettò tra il 1912 e il 1915 per una casa a Wayzata, Minnesota, una scultura di Antonio Rossellino, il grande dipinto di Giovanni Battista Tiepolo, del1729, intitolato Il trionfo di Caio Mario e una stampa raffigurante una crocefissione del 1653 di Rembrandt.
Ma c’è anche un altro 100 negli Stati Uniti dei video d’arte: la serie della casa PBS “Art in the Twenty-First Century”, prodotti dall’organizzazione senza scopo di lucro Art21, ha annunciato un’iniziativa che a sua volta durerà un anno, intitolata “100 Artists”, che celebrerà il raggiungimento delle dieci decine di creativi che hanno partecipato alla serie dalla sua nascita, nel 2001: in scuole, università, musei e centri d’arte del Paese saranno organizzate qualcosa come mille proiezioni nei prossimi 12 mesi. Inoltre la PBS ha previsto la messa in vendita di un cofanetto DVD di tutte e sei le stagioni dello show. Quando si dice Businnes Art e approccio “televisivo”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui