15 febbraio 2013

“Museum as Hub” 2013. Lanciata la nuova piattaforma espositiva del New Museum, con il sostegno della Fondazione Rockefeller. E quest’anno si guarda al Sudafrica

 

di

Il New Museum di New York

Fondato nel 2007, il “Museum as Hub” supporta progetti innovativi ed emergenti legati all’arte contemporanea, sia come luogo fisico che come piattaforma online: mostre, residenze, programmazione di seminari, progetti digitali ed editoriali che in questo nuovo 2013  si concentrano sul tema dell’artista come “rete”, esaminando come singoli o collettivi costruiscono e attivano le comunità locali e internazionali, e come questi atteggiamenti possano integrarsi alla pratica istituzionale. Per prima cosa però, per l’indagine, è necessaria la presenza degli artisti. Ecco che per i i prossimi sei mesi il New Museum di New York ospiterà Nicolás Paris, da Bogotá, Stacy Hardy di Chimurenga, Sud Africa, Mriganka Madhukaillya e Jain Sonal, duo che si fa chiamare Desire e che viene dall’India, e Donna Kukama, Gabi Ngcobo e Kemang Wa Lehulere, del centro sudafricano CHR.
“After-after Tears” sarà la mostra d’inizio della nuova stagione, con le opere di Eunji Cho, Ellie Ga, Paulo Nazareth, e Mriganka Madhukaillya e Jain Sonal, tutte a lavorare contro le nozioni contemporanee di immediatezza e di accesso in un mondo globalizzato, dove la distanza tra culture sembra poter essere annullata da un volo intercontinentale. E il centro CHR sarà una sorta di Hub Residency per il museo newyorkese, presentando in galleria una serie di attività nate per chiarire la filosofia di lavoro del centro, che si occupa in questo caso anche della denuncia di alcune conseguenze dello sviluppo dello stato africano. Tra le altre occasioni per questo nuovo scambio di realtà, dove il New Museum diviene luogo per raccontare dell’altro capo del mondo e della sua situazione, vi saranno anche diversi panel di discussione, riunendo curatori e direttori di spazi d’arte internazionali per discutere di modelli emergenti, di sfide e possibilità di collaborazione internazionale: da maggio arriveranno a New York art space pool, Seoul, il Miami Art Museum; de_sitio di Città del Messico, la Townhouse Gallery del Cairo e il Van Abbemuseum di Eindhoven. 
Il “Museum as Hub”, guidato da Johanna Burton, direttrice della Keith Haring Foundation e Lauren Cornell, curatrice della futura triennale del 2015 “The Generational”, è una collaborazione annuale che il New Museum istituisce come modalità, anche di condivisione, per raccontare il punto di vista degli “altri” rispetto a un tema, a una tensione, sostenuto dalla Fondazione Sterling Robert Clark, dall’Assessorato alle Politiche Culturali e dal New York State Council of the Arts, con il sostegno del governatore Andrew Cuomo e della New York State Legislature.

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