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C’è una nuova opera pubblica a San Paolo, e visto che le concessioni del governo hanno tempi dannatamente lunghi, al più grande muralista vivente brasiliano è stata affidata la fiancata di un palazzo nella movimentata Avenida Paulista, zona semi-centrale della metropoli sudamericana. Il motivo? Un primo tributo, esageratamente colorato, all’indimenticabile e indimenticato Oscar Niemeyer, il grandissimo architetto brasiliano scomparso lo scorso dicembre. Un’opera colossale, alta 52 metri, realizzata da Eduardo Kobra a partire dallo scorso 14 gennaio, e che ha richiesto l’intervento di altri 4 artisti per il suo completamento. Sempre politicamente e socialmente motivata, con i temi fondamentali della lotta contro inquinamento, il riscaldamento globale, la deforestazione e le guerre, la pittura di Kobra si distingue per il tratto cromatico e stavolta per una monumentalità che mai l’artista aveva toccato precedentemente, nonostante gli esempi di murales su altre facciate, muri, caseggiati o serbatoi per l’acqua. Ora il padre di Brasilia diventa una nuova icona pop, a vegliare sul suo Paese dall’alto di una città a cui doveva molto, e che a sua volta deve molto al grande progettista, che aveva realizzato, tra le altre strutture, il Parco Ibirapuera, in occasione del 400esimo compleanno della fondazione della metropoli, negli anni 50.