27 febbraio 2013

Linea d’Ombra a macchia d’olio: contagiata Bologna. La Fondazione Carisbo sottoscrive un accordo con la società per un evento a Palazzo Fava

 

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Sarà presentata domani, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna Fabio Roversi Monaco, la nuova joint venture tra l’istituzione bolognese e Linea D’Ombra, la società produttrice di mostre che attualmente, dopo Treviso e la Casa dei Carraresi, dopo Torino con “Gli impressionisti e la neve”, dopo Brescia e le mostre del Santa Giulia e dopo Vicenza e la ripresa delle attività nella ristrutturata basilica Palladina è sbarcata a Verona con l’esposizione-pacchetto turistico “Da Botticelli a Matisse -Voti e Figure”. Evidentemente Fondazione Carisbo, non paga delle mostre di un certo calibro come quella attualmente in scena di Nino Migliori o quella appena conclusa alla Casa dei Saraceni, dedicata alla collaborazione tra il Teatro Comunale e Bob Wilson, ha deciso di delegare alle mostre-bignami e dall’incasso (non sempre) garantito, parte del futuro espositivo di Palazzo Fava. 
Alle 12, in via Farini 15, alla Sala Assemblee di Carisbo, verrà dunque svelato l’accordo di collaborazione per la realizzazione di un “importantissimo evento” proprio a Palazzo Fava. Alla presentazione sarà in cattedra anche Marco Goldin, amministratore unico di Linea d’ombra e curatore della futura mostra sotto le due Torri. Ora bisognerà capire se il grandissimo evento sarà un unicum oppure se questa prima nuova collaborazione tra la società e la Fondazione bolognese sarà solo lo step iniziale di una serie di “mostre” di un taglio che ben conosciamo. Quale sarà l’argomento dell’esposizione tanto importante e tanto segreto? Lo scopriremo domattina, ma qualche idea, ragionando su Bologna e sui suoi personaggi, potrebbe già balzare in mente. Quello che ci si può augurare, data la partnership, è che tutto possa essere davvero una bomba. Aggiornamenti in corso.

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