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Non vi è bastata la maratona dedicata ai film di Apichatpong Weerasethakul in mostra all’Hangar della Bicocca? Oppure semplicemente non riuscite a visitare la mostra perché vivete lontani o perché, nonostante tutto, non vi convince particolarmente il lavoro dell’artista e regista di Bangkok, e vorreste un motivo in più per indagarlo comodamente? Niente paura! Per questa occasione, molto sperimentale, l’HangarBicocca ha trovato una nuova “sede” espositiva, aperta a tutto il mondo, in qualsiasi parte del globo che abbia una connessione web. Perché grazie a Mousse Andrea Lissoni, curatore della mostra milanese, presenta in streaming due film di Weerasethakul, eccezionalmente online sulla piattaforma Vdrome.org fino al prossimo 9 aprile. M Hotel e Vampire sono i due corti in scena, in cui il primo, girato in una camera di albergo a Hong Kong, nel 2011, mostra due giovani intenti a fotografarsi, con un sottofondo musicale alieno, in una collisione tra immagine e suono, mentre Vampire, girato tra la Thailandia e la Francia nel 2008, per 19 minuti mette in scena un viaggio onirico alla ricerca di Nok Phii, uno strano uccello mitico, che vive o ha vissuto tra Thailandia e Birmania, che si nutre del sangue di altri animali. Un piccolo thriller, ossessivo, in bilico tra le vicende dei suoi protagonisti, come molteplici sono le “problematiche” degli “attori” ripresi da Apichatpong in tutti i suoi video. «Memoria e ricordo, motivazioni personali e istanze sociali e politiche. La finzione si intreccia con il documentario, il concetto di realtà è stravolto, fatto di surrealtà, nella messa in discussione della nozione di identità» scrive Andrea Lissoni nella prefazione all’intervista che accompagna, come una copertina, la mini-rassegna del cinema internazionale, tutto d’essay, Vdrome.