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Sarà il metodo didattico dell’architetto Joseph Albers a scandire la prima tappa della seconda edizione della rassegna cosentina “Art in Progress”, “Polimaterico”, che fino al 26 settembre alla Galleria Nazionale della città calabrese, a cura di Giuseppe Capparelli ed Esperia Piluso, metterà in scena un laboratorio dove, in base alle tematiche che i soggetti diversamente abili svilupperanno, consentiranno di fare emergere le singole abilità di ciascuno dei partecipanti, ponendo l’attenzione sulle capacità di produrre e di creare indipendentemente dal proprio status psicofisico. Ma oltre al “pastore” Albers, e al Premio Pandosia, fino al 28 settembre, al Parco della Sila, vi sarà anche Alfredo Pirri, con un cantiere didattico che vede l’artista coinvolto in confronto diretto con gli studenti/artisti selezionati.
“Studi d’armonia. Ho grande voglia di rannicchiarmi. Nella sua ombra” questo il titolo del progetto, consisterà in un raffronto ravvicinato, dive verranno discussi collettivamente e singolarmente i progetti in corso e altri lavori si avvieranno.
Un laboratorio artistico a tutto tondo, come “possibilità” di vita che come modalità di approcciare una nuova dimensione sulla quale far collimare il proprio sé. Un incontro con due grandi autori distanti, e con la disciplina della bellezza.