08 marzo 2002

fino al 31.III.2002 Elvio Chiricozzi – Come tutto nella sera Roma, Studio Pino Casagrande

 
E’ in corso allo Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande un’affascinante mostra di Elvio Chiricozzi. La sua opera ci porta a compiere una riflessione sulla nascita del mezzo pittorico e delle sue relazioni con la scrittura…

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Lo spazio che Elvio Chiricozzi crea, in questa sua seconda mostra allo Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande, rappresenta un momento altissimo nel panorama artistico romano. L’artista è nato a Viterbo nel 1965 e ad oggi ha già prodotto una vasta attività espositiva.
La sala della galleria è allestita con due pannelli posti sui lati corti. Su questi, che diminuiscono la grandezza dell’ambiente, sono esposti otto quadri su ognuno. Sagome Elvio Chiricozzidi volti e corpi, figure di bambini, alberi, mani sono qui rappresentati. Su due quadri sono poi dipinti i versi di due poesie. I toni utilizzati vanno dal bianco al grigio e dal giallo all’ocra. Le sagome sono rappresentate in diversi atteggiamenti, e ogni quadro si adatta alla generale composizione.La mostra è corredata da un video, disponibile in galleria, dove si può riconoscere il processo di acquisizione di queste immagini da parte dell’artista. Vediamo infatti, in un veloce montaggio, delle ombre proiettate sui muri alternate a persone e poi l’opera. Il tema dell’ombra come momento di nascita dell’immagine, di leonardesca memoria, è ampiamente dibattuto nel catalogo. L’ombra è considerata la prima presa di coscienza del sé nello spazio, La percezione che abbiamo della nostra presenza.
Possiamo quindi parlare per questo allestimento di riflessione sulla nascita dell’immagine, della pittura. La pittura crea immagini e dà loro uno spazio, un gesto questo che ha anche permesso all’uomo di creare quel contatto con una realtà a lui esterna; un’opera del suo intelletto. Quando noi spettatori entriamo in quell’ambiente, istintivamente ce ne poniamo al centro e osserviamo l’insieme dell’opera non i singoli dipinti. Siamo in uno spazio artisticamente definito che ci spinge a prenderne coscienza nella sua interezza. Le poesie riportate poi ci ricordano la comune provenienza della scrittura e dell’immagine. Altro momento questo che ci Elvio Chiricozziriconduce agli albori della crescita intellettuale della specie umana. Segno che diviene lettera, e per contro segno che diviene forma grafica. Non a caso nel catalogo sono citati i graffiti delle grotte di Lascaux, primo punto di riferimento da noi conosciuto per lo sviluppo di questi argomenti.
I temi affrontati in questo allestimento sono dunque importanti, stimolanti e di alto livello. La concretizzazione che poi trovano nell’opera figurativa porta sicuramente a intuirne insieme la profondità e la estrema semplicità.

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Elvio Chiricozzi – come tutto nella sera, a cura di Angelo Capasso, poesie di Filippo Aita e Tommaso Timperi, video di Filippo Carli.
Studio d’arte Contemporanea Pino Casagrande Via deglli Ausoni 7a, 06.4463480 Lun_Ven. 17-20


[exibart]

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