12 aprile 2002

Fino al 21.IV.2002 Voltolino Fontani. 1920–1976 autoritratti spirituali Livorno, Teatro La Goldonetta

 
In un’articolata rassegna antologica corredata da una prima monografia relativa alla catalogazione della sua opera, Livorno recupera l’inedita figura di Voltolino Fontani, ideatore dell’EAISMO, movimento di “pittura nucleare” anteriore alle esperienze di Baj e Dalì...

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E’ accolta nel raffinato teatro de La Goldonetta l’antologica di Voltolino Fontani, promossa dalla Galleria Athena e dalla Galleria Goldoni di Livorno. Realizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio del Comune, Voltolino Fontani. 1920 – 1976 autoritratti spirituali propone la ricostruzione storico critica di un significativo percorso artistico autorevolmente inserito nel processo di rinnovamento linguistico e di sprovincializzazione dell’arte italiana del dopoguerra. Fontani La canzone degli anni perduti Con una rassegna di 85 lavori, l’esposizione passa dagli esordi novecentisti, e dalla scuola di Beppe Guzzi, alla complessa fase di riflessione (sia sulle componenti spirituali dell’arte rapportate al senso dell’esistenza, sia sulla filosofia di Rudolf Steineir). La mostra approda, poi, allo straordinario quanto inedito capitolo della compagine EAISTA e alla suggestiva parentesi dell’onirico. La personalità di Fontani viene meravigliosamente dipinta in questa mostra che – come indica lo stesso titolo: “autoritratti spirituali” – presenta al pubblico, per la prima volta, un prezioso affresco di un ciclo spirituale scandito secondo i ritmi di uno sconfinato poema etico. In quest’ottica trovano una appropriata collocazione tutte quelle sfumature emotive dell’ininterrotto dialogo instaurato dall’artista con le più significative avanguardie quali, soprattutto, il cubismo, il fauvisme e l’espressionismo a cui si possono aggiungere anche il raggismo, l’astrattismo e l’informale. In effetti negli anni in cui il pittore va consolidando la sua attività, la società va sempre più ponendo drammatici interrogativi e, forse, non a caso il dilagare degli eventi congiunti alla nascita dell’arte nucleare, trova nell’intuizione di Fontani un’innegabile anticipazione con l’inaugurazione a Livorno della stagione eaista nel settembre 1948. Fontani Composizione nucleareRecuperando, opportunamente, quindi, il ritardo nell’approfondimento di studi su un importante artista del ‘900, l’evento livornese, non solo assicura una più adeguata collocazione a Voltolino Fontani tanto nella cultura figurativa labronica quanto, più ampiamente, in quella toscana e nazionale, ma suggerisce, anche, vivamente la necessità dell’indagine e della divulgazione di molte rilevanti personalità, vero patrimonio del nostro Paese.

Silvia Fierabracci


Voltolino Fontani. 1920 – 1976 autoritratti spirituali
TEATRO LA GOLDONETTA, Via Enrico Mayer – Livorno; Periodo: fino al 21 Aprile 2002; Orario: 10.00 /13.00 – 15.00/19.30 Chiusura il lunedì; Ingresso: Intero € 4,00 Ridotto € 2,50; Catalogo: Voltolino Fontani. 1920 – 1976 autoritratti spirituali con saggi critici di Bruno Corà, Francesca Cagianelli e Giacomo Romano, Casa Editrice Debatte Otello srl;
Link: il sito della Goldonetta ; Il comune di Livorno


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