06 settembre 2016

Fino al 6.XI.2016 Arte Contemporanea a Villa Pisani Villa Pisani Bonetti, Lonigo

 

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Dal 2007 Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti hanno aperto le porte a quella meraviglia che è Villa Pisani Bonetti, esempio palladiano un poco defilato dal tradizionale circuito delle Ville Venete, collocata precisamente a Bagnolo di Lonigo, sul confinare delle provincie di Verona e Vicenza. 
Situata in aperta campagna, circondata da filari di splendidi pioppi, da uno splendido parco, ogni due anni le stanze di Villa Pisani incontrano l’arte contemporanea, con il coordinamento di Francesca Pola e Luca Massimo Barbero, e in collaborazione con la galleria milanese A Arte Invernizzi. 
Un confronto site specific o meno che quest’anno vede come protagonisti Pino Pinelli e Mauro Staccioli, divisi tra il Salone Centrale (il pittore siciliano) e il parco dell’abitazione (lo scultore toscano). 
Certo, il luogo è imprescindibile dalla produzione e dalla scelta poetica, e non a caso Pinelli tralascia la sua tavolozza di colori primari e brillanti, e sceglie per l’intervento nella villa il grigio, il bianco, il nero, in pitture dalle innumerevoli vibrazioni a seconda dell’ora del giorno: «Il mio intervento è un po’ come arpeggiare con una piuma attraverso questi spazi. Sono grandi frammenti, masse di pittura, concepiti come grandi “artigliate” di colore, con gesti che si ripetono e si reiterano, anche a distanza di tempo tra loro: voglio che questi lavori si “spostino” idealmente nello spazio, proprio a disarticolare la regola palladiana».
Riccardo De Marchi La stanza della musica (tracce) 2009 Acciaio inox a specchio e buchi 573x565 cm Villa Pisani Bonetti, Bagnolo di Lonigo Foto Bruno Bani, Milano
E Staccioli, invece, disarticola la percezione: difficilissimo “vedere” la sua scultura in una sola prospettiva: si fa ogivale, losanga, triangolo, è ponte di connessione tra due grandi alberi e allo stesso tempo freccia che incontra lo spazio e il tempo, dove l’acciaio corten usato dallo scultore è destinato a prendere le pieghe rossastre dell’atmosfera. «Misura e collocazione di questa forma rossa prendono corpo nel rapporto con l’edificio di Palladio, in un equilibrio sospeso che modifica la percezione del luogo e si muove tra natura e architettura, a seconda di un punto di vista che muta continuamente nel percorrere questo spazio. La scultura, idealmente, vola: e il suo volo scaturisce dall’angolo», dice l’artista, che dagli anni Settanta si muove lavorando nell’interpretazione attiva e modificatrice dei luoghi e delle loro identità morfologiche e significanti.
Ma a Villa Pisani i dialoghi non si esauriscono con Pinelli e Staccioli: tra le sale e alle pareti potrete riscoprire anche i protagonisti delle edizioni precedenti; dallo splendido “fregio” di Niele Toroni nel Salone Centrale al grande murale di David Tremlett che, arrivato a Villa Pisani nel 2010, cambiò la sua tavolozza ispirato dai colori della natura che scorgeva ovunque intorno a se: ricordiamo, infatti, che il Palladio costruì la residenza esattamente in modo che da ogni angolo la vista fosse “attraverso”, tutta rivolta all’esterno, allineando porte e finestre. 
E di nuovo all’esterno anche il neon di François Morellet (2008), collocato sulla facciata della villa di fronte al fiume, l’antico accesso per Venezia, mentre si attende la fine dei restauri nell’antica barchessa, che dal prossimo autunno ospiterà un centro congressi, un albergo e un nuovo ristorante. Per vivere uno degli esempi più belli e ben conservati nel rapporto tra architettura e arte contemporanea tutto l’anno.
Matteo Bergamini
mostra visitata il 20 luglio 
Fino al 6 novembre 2016
Arte Contemporanea a Villa Pisani
Villa Pisani Bonetti, 
Via Risaie 1, Bagnolo di Lonigo, Vicenza
Orari: da lunedì a venerdì 10-12, 15-17, sabato 10-12, la prima domenica di ogni mese 10-12, 
tutti i giorni su appuntamento 
Info: www.villapisani.net, tel. 0444 831104 fax 0444 835517 

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