26 ottobre 2016

Paolo SALVATI (1939 – 2014) BOTTIGLIA D’AUTORE

 

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[26|10|2016] Arte

Paolo SALVATI (1939 – 2014) BOTTIGLIA D’AUTORE
 

  
“Una precisa traduzione figurativa del concetto di arte e di vita da parte del suo autore, quasi una confessione ultima lasciata espressa nella posa della donna.”

Edizione numerata tratta dalla Serie UNICA ( 2010 ) di Paolo SALVATI ( 1939 – 2014 ), artista e pittore espressionista italiano, citato tra i Maestri del Novecento.

Italian painter, peintre italien, italienischer maler.

A cura della linea Donna Paola, sono state prodotte nell’anno 2016 in edizione limitata e numerata la prima serie di n. 33 ( trentatré ) Bottiglie d’Autore, raffiguranti il dipinto intitolato Isabò (2010), è la prima etichetta originale della Serie UNICA, dipinta e dedicata alle Bottiglie di vino d’Autore: un soave connubio tra arte del colore e sapore della nostra terra, un’opera intrisa di significato, simbolico e artistico.

Il Maestro Paolo Salvati dipinge nell’anno 2010 una prima collezione, raffiguranti una sequenza di ritratti di donna eseguiti in tecnica mista su tela (colori ad olio e tempera), l’opera è inizialmente composta da n.15 ( quindici ) etichette, successivamente sulla base dei primi quindici dipinti sonostate elaborate dal Maestro Salvati altre opere tra il 2011 e il 2012, che seguono il percorso artistico scelto per la denominata Serie UNICA, tuttora inedite.

La collezione è interamente dedicata alla produzione di etichette per Bottiglie d’Autore di vini e spumanti italiani. L’opera numero uno intitolata Isabò è stata pubblicata per la prima volta sul CATALOGO dell’ARTE MODERNA “Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi” edizioniGiorgio Mondadori n.48 – in Paolo Levi; Giovani Faccenda, Milano, 2012, pp. 27-392-401-402-403-404. ISBN 978-88-6052-459-1, dove viene presentato il percorso artistico.

Sempre l’opera Isabò viene esposta attraverso una sua replica a Monza il 20 e 21 ottobre del 2012, posizionata sul cofano della Ferrari 430 del Black Team di Superstars Series GT 2012, la vettura Ferrari corre nelle prove e in gara con il dipinto visibile sul cofano tra gli sponsor. L’intera collezione che è stata dipinta e firmata dal Maestro Paolo SALVATI, in un primo momento fu da lui datata con l’anno 2012, successivamente l’artista ha tolto la datazione, passaggio visibile nella prima pubblicazione depositata da Paolo SALVATI presso il Registro Pubblico Generale per il Diritto d’Autore, novembre 2013, pubblicazione fruibile a Roma nella “Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte (BiASA)”.

Il 07 luglio 2016 a Roma presso la Sala delle Conferenze “Mons. Luigi di Liegro” di Palazzo Valentini viene presentato il dipinto di Isabò nell’evento profit/no intitolato “L’Espressionismo tra colore e sapore, Vita e Opera di Paolo Salvati 1939-2014” curato dall’Istituto Europeo Politiche Culturali Ambientali e sotto il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), Regione Lazio, Comune di Roma.

Gli incontri secondo Salvati; non avvengono mai per caso.

Dal racconto dell’imprenditore Italiano Ivo lenci, pubblicato sul Catalogo dell’Arte Moderna n.48 di Giorgio Mondadori, Milano 2012.

L’incontro con il Maestro Grande di Pittura avvenne una sera a Roma in un ristorante tipico di Roma, “Il Bersagliere”. Era l’anno 2010 ed era inverno, avevo trascorso la serata a teatro e all’uscita, ormai a tarda ora, cercavo un luogo dove poter mangiare. Sulla Via Appia vidi l’insegna di questo ristorante e notai con piacere che aveva ancora persone sedute ai tavoli, quindi pensai che forse si poteva mangiare un boccone. Non ero solo ma con altre due persone. Appena entrai e presi posto, non potei fare a meno di notare una persona anziana seduta ad un tavolo che gustava una pizza margherita, con un brocca di vetro di vino rosso. Era lì, solo, non proferiva parola con nessuno, eppure sembrava sereno. I suoi movimenti mentre tagliava la pizza erano regali, aveva dei capelli grigi, lunghi, insomma a me sembrava un re. Fu così che al temine della mia cena, ammirato per le sensazioni che avevo ricevuto osservando quella persona, mi recai alla cassa per saldare il mio conto e di impulso, ma con il cuore, decisi di offrire in anonimato la cena a quel signore regale dai capelli grigi e lunghi. Le persone che erano con me, all’uscita del ristorante, decisero di fare un pausa per avere qualche minuto da dedicare alla pratica veneranda di fumare una sigaretta. Loro ignoravano completamente il mio gesto sino al momento in cui sentii un colpo sulle spalle e una voce che sussurrava così: “Ci conosciamo?”. Nel voltarmi ero emozionato al solo pensiero di poter scambiare una conversazione con un “Re”. Risposi: “No” e lui di tutto punto estrasse dalla giacca un biglietto da visita e disse: ” Piacere, io sono Paolo Salvati e sono un pittore, un artista.”. “Vedi ragazzo” disse ancora, “io sono convinto che gli incontri non avvengano mai per caso”. Mi invitò così presso il suo laboratorio per ammirare alcune sue opere e disse ancora: ” Visto che mi hai offerto la cena, io ti regalerò una mia opera.” Ci salutammo e conclusi il viaggio verso casa in silenzio, ignorando, del tutto involontariamente, le persone che erano con me, felice di aver fatto un incontro magico. Così nei giorni successivi decisi di telefonare e prendere un appuntamento per far visita al suo laboratorio. Una volta lì, sembrava di essere entrato nel laboratorio dei sogni, e lui con una semplicità disarmante, descriveva a me le sue opere d’arte, con la delicatezza e la superbia che solo un “Re” saprebbe avere. Vidi una tela che doveva essere completata e chiesi a lui cosa rappresentasse. Si avvicinò e con la stessa voce di quando ebbi la fortuna di averlo conosciuto mi disse: “Vedi lì, una barca a vela è in difficoltà con il mare in tempesta, ma non ti preoccupare perché sta per incontrare il sereno, tutto andrà bene”. Senza fiato, per qualche istante, stordito dalle sue parole dinanzi ad una tela bianca, su un cavalletto, con qualche tratto di matita appena annunciato, ero riuscito a vedere con lui il quadro finito, una “magia”.

E di magia si tratta, ecco un’idea d’autore, quando dipinge magistralmente nel 2010 una serie di ritratti su tela in tecnica mista per etichette di una produzione di Bottiglie d’Autore intitolata UNICA, da un progetto creato dall’imprenditore Italiano Ivo Lenci, nasce attraverso un lavoro dedicato all’amore per l’arte quella creazione definita appunto UNICA, progetto che accomuna l’unione di identità forti, opera che si confronta ed esprime tramite l’arte del colore e l’arte enologica. L’opera è protetta dal Diritto d’Autore dalla L.22 aprile 1941, n. 633 (LdA).

Bottiglia d’Autore dalla Serie UNICA di PAOLO SALVATI – edizione numerata.

Esposizione

Opera in esposizione da gennaio 2017 presso Galleria Wikiarte di Bologna, una realtà giovane e dinamica del panorama artistico contemporaneo. Uno spazio espositivo nel quale la libertà di espressione, tra materia e colore, trova la sua collocazione ideale.

Bottiglia d’Autore dalla Serie UNICA di PAOLO SALVATI – edizione numerata.

Produzione

Dalle prestigiose cantine dell’azienda agricola Zaccagnini, di Staffolo (Ancona), nasce infatti un Brut Riserva Charmat Lungo che evoca suggestioni di gusto e aromi preziosi: una cuvée create dalle native uve Verdicchio e da un equilibrio tra gli internazionali Pinot Nero, Pinot Bianco e Chardonnay. Una bottiglia che si fa opera intrisa di significato, sia simbolico sia artistico. Una precisa traduzione figurativa del concetto di arte e di vita che esprime l’estro unico dell’autore attraverso la posa della donna.

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