01 novembre 2016

Come può agire l’arte contemporanea nella crisi europea dei rifugiati? Se ne discute giovedì a Villa Medici, con l’artista Bryan McCormack

 

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Proseguono i giovedì di Villa Medici, intorno alle “Questions d’art”, e oltre al prossimo appuntamento con la Roma Napoleonica, nella conferenza della storica dell’arte Ilaria Sgarbozza, ci sarà la possibilità di scendere più nell’attualità, dalle 20.30 con la presentazione del progetto “Yesterday/Today/Tomorrow” (nelle foto) dell’artista Bryan McCormack.
Il tema? Che cosa e qual è il ruolo dell’arte contemporanea nella crisi europea dei rifugiati?
Lontano dal bombardamento di immagini che ci travolge quotidianamente, Bryan McCormack intende l’arte come la possibilità di comprendere la vita dei rifugiati in maniera diversa da quella offerta dai media “tradizionali”, che lo hanno portato a immaginare e ideare opere “socialmente e politicamente impegnate”. Nato a Dublino e residente a Parigi, McCormack porterà gli spettatori al cospetto di pitture e stratificazioni, allontanamento fotografico, per calarsi in una riflessione più brillante.

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