18 maggio 2017

In Puglia, sul limite tra terra e mare. Aperto il bando di residenze nella stazione ferroviaria più estrema d’Italia

 

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Una stazione ferroviaria che segna il limite estremo della Penisola, capolinea di ogni transito e spazio privilegiato dal quale osservare il momento cui le cose iniziano e finiscono. È la stazione di Gagliano del Capo, comune di 5.000 anime in provincia di Lecce, che farà da base operativa per gli artisti vincitori di “Sino alla fine del Mare”, bando di residenze a lungo termine nell’ambito di Indagine sulle Terre Estreme, progetto di rilettura critica del territorio a cura dell’Associazione Ramdom, di Paolo Mele, Luca Coclite, Heba Amin, Francesca Girelli e Annapaola Presta
Per la call, aperta fino al 28 maggio 2017, verranno selezionati tre artisti under 35 che, da giugno a dicembre, avranno modo di conoscere la zona più a sud-est del Paese e sperimentare tutte le sfumature semantiche legate al concetto di estremità, attraverso incontri, workshop, laboratori e altre attività. Scambiando conoscenze e idee, gli artisti potranno realizzare una serie di lavori ispirati all’incontro tra i paesaggi, quello antropico e quello naturale, i luoghi, l’interno e l’esterno, e i tempi, sedimentati oppure occasionali, delineando una nuova mappatura del Capo di Leuca. Tutte le informazioni su come partecipare sono disponibili qui e qui.

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