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“Una delle espressioni più alte e audaci dell’arte degli anni Sessanta, oggi potente e rivoluzionaria come quando fu svelata al mondo quasi 55 anni fa”. Queste le parole di Grégoire Billault, capo dell’arte contemporanea a New York di Sotheby’s, che accompagnano l’annuncio della vendita del grande capolavoro di Alberto Burri, Nero Plastica L.A., realizzato nel 1963. L’opera sarà venduta il prossimo 16 novembre durante la vendita dedicata al Contemporaneo, ma la sua stima non è stata resa nota, secondo alcuni esperti potrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni di dollari. Uno dei lavori più significativi dell’artista, una riflessione sugli orrori della guerra, Nero Plastica L.A. si staglia per dimensioni e rarità su tutte le altre opere della serie. Esistono solo altri sei esempi di altre combustioni nere. Solo tre opere sono paragonabili a quella in asta, queste però sono parte di collezioni di Musei o private come la Galleria Nazionale d’Arte, Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri, Collezione dei Premi Marzotto e il MoMA. L’opera appare in asta per la prima volta. Un’occasione davvero molto rara di fare un’offerta. (RP)