13 ottobre 2017

A Prato, un weekend contemporaneo, con il festival PuntoCon e il Centro Pecci

 

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Ancora un weekend contemporaneo per Prato, tutto da vedere, da ascoltare e anche da agire. 
Il 14 ottobre, il Centro Pecci presenterà “Più vicino-più lontano”, la prima retrospettiva in Italia dedicata a Józef Robakowski, maestro del cinema d’avanguardia polacco, tra i registi sperimentali più influenti, coordinatore e fondatore di diversi movimenti artistici tra gli anni ’60 e i ’70. La mostra, a cura di Bożena Czubak, racconta il percorso di ricerca di Robakowski, dalle prime opere a quelle più recenti, con una selezione di film, video e documentazioni, che testimonia un metodologia di lavoro cui l’approfondimento del mezzo tecnico e l’estetica del linguaggio visivo erano coincidenti. 
Entra nel vivo anche PuntoCon che, dal 13 al 15 ottobre, proporrà il suo calendario dedicato alle diverse pratiche artistiche, tra concerti, talk e workshop. La manifestazione è stata organizzata da PuntoCon Contemporaneo Condiviso, network di dieci soggetti no-profit operanti nel contemporaneo – Artforms, Associazione [chi-na], C.U.T Circuito Urbano Temporaneo, Dryphoto Arte Contemporanea, Kinkaleri_spazioK, Lato – MOO, Lottozero, Sedici, Studio Corte 17, StudioMDT – ed è stata promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura. Dopo la presentazione del progetto MacroLotto Zero, organizzato da Kinkaleri, Dryphoto e [chi-na] e concluso con una festa di quartiere, questo lungo fine setimana inizierà alle 21 di venerdì, 13 ottobre, presso la sede dell’Associazione Sedici, con un incontro dedicato al fotografo e documentarista Dario Bosio. Sabato, 14 ottobre, nella suggestiva sede di Lottozero, centro di ricerca sull’arte, sul design e sul tessile fondato da Arianna e Tessa Moroder in un magazzino abbandonato, inizierà una due giorni di festa, con musica e, ai fornelli, gli artisti Robin Darius Dolatyari e Chloé Rozycka Sapelkine, ospitati nel corso di una residenza. Ad Artforms sarà inaugurata l’installazione Covo-Nius learning to fly, progetto ideato da Pamela Gori ed Eva Sauer, con performance sonora di Samantha Bertoldi. Domenica, 15 ottobre, sarà la volta di Stregoni, concerto/laboratorio musicale di Johnny Mox e Above The Tree, realizzato partendo dalla manipolazione delle playlist ascoltate e custodite negli smartphone, dai rifugiati e dai richiedenti asilo. 
Il calendario completo si può consultare qui

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