14 novembre 2017

Il terzo paradiso, dallo spazio. Michelangelo Pistoletto e Paolo Nespoli lanciano Spac3

 

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Cosa fanno insieme ESA-Agenzia Spaziale Europea, ASI-Agenzia Spaziale Italiana, RAM-Radioartemobile e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto? La risposta più semplice è anche quella giusta: un’opera d’arte collettiva planetaria. E per vederla non dovrete aspettare il prossimo autobus per Marte, basta scaricare una app per il vostro smartphone, che avrà anche più capacità di calcolo del primo Space Shuttle ma potrebbe essere scomodo come mezzo di locomozione astrale. Allora piedi ben piantati a Terra, con la lettera maiuscola, perché l’app Space3 richiama al Terzo Paradiso, il simbolo intorno al quale, dal 2003, si sviluppa il lavoro di Michelangelo Pistoletto, ma ha a che fare con il rapporto critico tra noi, specie umana, e tutto ciò che ci circonda, ovvero il nostro pianeta. «Scegliete la vostra foto preferita ed entrate con me a far parte di un’opera d’arte planetaria», scrive su Twitter l’astronauta Paolo Nespoli, in orbita da più di 250 giorni per il progetto VITA. 
Tornando a portata del filo del caricabatteria, dopo aver scaricato SPAC3, si sceglie tra una fotografia precaricata, presa dallo spazio e a tema #land, #food, #water, #healt, #climate, #transformation, gli argomenti segnati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: la protezione della terra, cibo sicuro per tutti, l’acqua e il mondo sottomarino, la salute e il benessere, reagire ai cambiamenti climatici, trasformazione della società con consumi e produzione sostenibili. Quindi si sceglie un’altra immagine, scattata dalla camera del proprio smartphone oppure in memoria. Le due immagini si combineranno attraverso il simbolo del Terzo Paradiso e potranno essere condivise su Twitter, Facebook o Instagram, contribuendo a creare una memoria visiva, collettiva e tematica, in pochi, significativi caratteri. 

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