I lavori sono iniziati questa settimana, con un elicottero per sorvolare e filmare le rovine della Grenfell Tower a Kensington, nella zona ovest di Londra.
La sua nuova opera è finanziata da se stesso e lui, il Premio Oscar Steve McQueen, arriva da un quartiere vicino al luogo del disastro di sette mesi fa. L’opera, alla fine sarà esposta in un museo di Londra, secondo quanto riporta il Sunday Times.
“Questo progetto sarà realizzato per registrare questo momento nella storia della comunità e costruire un memoriale duraturo alla tragedia”, ha riportato il sito web ufficiale, realizzato per spiegare il progetto di McQueen ai sopravvissuti. E ancora “L’obiettivo è che la memoria di questa strage sopravviva nella mente della nazione e del mondo”
Lo scheletro nero della Grenfell Tower è attualmente in fase di copertura con uno schermo di plastica bianca per evitare ulteriori traumi psicologici (viene da chiedersi se ci credano davvero) a chi è stato colpito dall’incendio dello scorso giugno, in cui morirono 71 persone, mentre ancora oggi quattro famiglie su cinque sono senzatetto e alla ricerca di un alloggio permanente, e quasi la metà dei superstiti si trova in un albergo. Peccato che due giorni dopo il disastro, il primo ministro avesse promesso che le famiglie avrebbero riavuto casa entro tre settimane.
Il progetto di McQueen, a quanto pare, non verrà esposto per almeno due anni, mentre le indagini della polizia e della pubblica magistratura sull’incendio della torre sono ancora in corso.
_523x300.jpg "Shirin Neshat e le artiste iraniane, a New York")
