La Swinging London degli anni Sessanta, l’esplosione della cultura pop, la Beatlemania, la minigonna, la fame creativa. Le barriere culturali crollano e fa la sua comparsa una generazione completamente nuova: anticonvenzionali, ribelli, pieni di energia, non fanno parte di una élite aristocratica ingessata e lontana dalla realtà. Sono i giovani della working class, che saranno i protagonisti di My Generation, film di David Batty, in cui Michael Caine racconta i suoi ricordi di quel periodo, dialogando con i personaggi della grande stagione culturale anglofona, dai Beatles a Twiggy, da David Bailey a Mary Quant, passando per i Rolling Stones, Mary Quant e David Hockney. Un viaggio suggestivo e vividissimo, attraverso le immagini d’archivio e la voce dell’attore premio Oscar, tra i volti più noti della cinematografia britannica e insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero dalla Regina Elisabetta II. Il film, presentato fuori concorso alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriverà nelle sale italiane dal 22 al 29 gennaio, nell’ambito di I Wonder Stories, appuntamento mensile per poter vedere al cinema i documentari sulle storie più straordinarie, in collaborazione con Biografilm Festival-International Celebration of Lives, Regione Emilia-Romagna, Unipol Gruppo Finanziario, Sky Arte HD, Radio2, FICO Eataly World, Archilovers e MYmovies.it.
