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In occasione dei 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello, avvenuta il 28 giugno del 1867, l’Istituto di Studi Pirandelliani, in collaborazione col Mibact, ha organizzato Pirandello 150, manifestazione che attraverso mostre, seminari, presentazioni e eventi, approfondisce la figura di uno degli artisti italiani più conosciuti al mondo. Il fotografo Federico Scarchilli ha realizzato un progetto fotografico nella casa-studio di Roma dello scrittore, in Via Antonio Bosio, quartiere Nomentano, oggi anche sede dell’Istituto, dove Pirandello abitò dal 1933 fino all’anno della morte, il 1936. Negli scatti vediamo immortalate alcune stanze, tra cui la camera da letto e il soggiorno, con l’arredo originale, oggetti di uso comune, come i libri, la macchina da scrivere, un calendario, alcune fotografie, l’abito della Reale accademia d’Italia, e perfino la targa per il Premio Nobel, assegnatogli nel 1934. Se siete curiosi, potete prenotare una visita gratuita sul sito, per vedere di persona un luogo unico, rimasto fermo nel tempo. (NG)