08 marzo 2018

90 anni di Anas, in mostra in Triennale

 

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In occasione del 90° anniversario di Anas, fino al 18 marzo la Triennale di Milano ospiterà “Mi ricordo la strada”, mostra itinerante che attraverso le immagini di dieci grandi eventi che hanno mosso milioni di persone, racconta un secolo di storia del Paese. Punto centrale del progetto è l’installazione site specific progettata da Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder, pensata come un monumento al viaggio, un mezzo attraverso cui il pubblico potrà spostarsi idealmente lungo la nostra penisola, confrontandosi con la storia e la cultura del paesaggio italiano: sarà possibile ripercorrere gli eventi che, dallo sport alla musica, dalla politica all’arte, dagli anni Trenta fino ad oggi hanno determinato uno spostamento di massa da tutta Italia: dallo sbarco degli alleati in Sicilia nel 1943 all’alluvione di Firenze del 1966, passando per l’ultimo Angelus di Papa Benedetto XVI, la seconda edizione dell’Umbria Jazz del 1974, il concerto di Bob Marley a San Siro del 1980, fino ad arrivare alla ricostruzione della Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi, ad esempio. A cura di Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli, la mostra presenta questi eventi in ordine tematico, grazie alla documentazione proveniente da diversi importanti archivi pubblici e privati, e attraverso le opere e gli sguardi di importanti fotografi come Olivo Barbieri, Joe Blaustein, Mario Cresci, Gian Piero Frassinelli, Luigi Ghirri, Salvatore Maniscalco, Roberto Masotti, Sergio Musmeci, Pier Lugi Nervi, Filippo Romano, Oscar Savio, Superstudio e Wolfgang Suschitzky.
Dal 20 aprile al 17 maggio, la mostra cambierà forma e si sposterà in diverse città. Infatti il roadshow di Anas arriverà a Trieste, Reggio Emilia, Assisi, Olbia,
Salerno, Reggio Calabria e Catania, dove, il 16 maggio, si celebrerà la chiusura del tour con una due giorni dedicata al futuro e all’innovazione, per ricordare quella data simbolica che fu il 17 maggio di novant’anni fa, in cui venne pubblicato il decreto di istituzione della Aass, azienda autonoma della strada statale, che poi divenne Anas. (NG)

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