17 aprile 2018

Cosa rimane dopo gli Expo

 

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Dal 2007, la fotografa americana Jade Doskow viaggia per il mondo alla ricerca delle gigantesche strutture architettoniche che, spessissimo, vengono abbandonate dopo la fine degli Expo e delle fiere internazionali. Se opere come la Torre Eiffel, costruita nel 1889 a conclusione dell’Esposizione Universale di Parigi, sono rimasti monumenti famosissimi, diventando simboli di intere città, il destino di questi edifici non è sempre così fortunato. Attraverso le sue fotografie, Doskow documenta l’impatto che le esposizioni temporanee hanno sul territorio che le ha ospitate, sottolineando come la maggior parte degli ex padiglioni, un tempo visti come innovazioni architettoniche e tecnologiche, non siano stati mai stati riconvertiti ad altri usi, e oggi sono solo reliquie ingombranti di un passato oramai lontano. Il progetto è stato pubblicato nel libro “Lost Utopias”, edito da Black Dog, e fino al 20 maggio, sarà in mostra alla Front New Gallery di New York.

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