12 giugno 2018

Il record di Vittorio Sgarbi, sindaco in tre Comuni diversi. Questa volta tocca a Sutri

 

di

Dalle urne delle ultime elezioni amministrative, è uscito un numero da record. È il tre e porta la firma di Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, nella lista civica Rinascimento e deputato di Forza Italia, è stato eletto sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, con il 58,79% delle preferenze, pari a 2207 voti, dopo essere stato il Primo Cittadino di San Severino Marche, in provincia di Macerata, dal 1992 al 1993, e di Salemi, in provincia di Trapani, dal 2008 al 2012. A Sutri, il critico d’arte ha preceduto Luigi Di Mauro, candidato della Lista Civica Sutri, che si è fermato al 41,20% (1.547 voti). Un record che lo stesso Sgarbi sottolinea: «Sono l’unico uomo che è stato sindaco di tre comuni: San Severino, Salemi e ora Sutri, tutti con in comune una cosa: iniziano con lettera S». Cosa avrà voluto dire? Di certo le S ritornano anche negli incarichi di assessore a Milano e alla Regione Sicilia. 
Il Primo cittadino giramondo, che non percepirà stipendio e che devolverà 25mila euro all’anno per iniziative culturali, come da lui dichiarato nel corso di una campagna elettorale chiusa alla grande, con un concerto insieme all’amico Morgan, ha specificato anche che darà «La cittadinanza al mio nuovo amico, Luigi Di Maio». 
«Sutri è la Capitale della Tuscia e la prima cosa che farò riguarda l’illuminazione. Voglio dare luce a Sutri. Ora c’è una luce tristissima, ne voglio una chiara, limpida e luminosa, di quelle che si trovano nei luoghi più belli», ha evidenziato. Sarà questo il suo primo atto da sindaco? Di certo avrà modo e tempo di capire le necessità di Sutri, Comune di poco più di 6mila abitanti e dalle antichissime origini, a circa 30 chilometri da Roma. Praticamente vicinissimo a casa sua, tanto che non ne prenderà una nuova in loco, preferendo fare il pendolare.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui