07 settembre 2018

Mary Boone, brutto guaio con le tasse

 

di

Potrebbe essere una storia decisamente bruttina quella che si prospetta alla celeberrima gallerista newyorkese Mary Boone.
La sua storia è nota: negli anni ’80 divenne un nome di grido tra i mercanti della Grande Mela, rappresentando Jean-Michel Basquiat, David Salle e Julian Schnabel.
Ora però la Boone, che ha le sue gallerie sulla Fifth Avenue e Chelsea, potrebbe rischiare fino a sei anni dietro le sbarre dopo aver ammesso di non aver pagato milioni di dollari in tasse e di aver presentato false dichiarazioni fiscali.
“Questo è il peggior giorno della mia vita”, ha scritto Boone, 66 anni, in una email. “Ho imparato dal mio errore e sto lavorando molto duramente per accettarlo”.
I pubblici ministeri hanno detto che le gallerie di Boone avrebbero dovuto pagare più di 1,2 milioni di dollari su un profitto di 3,7 milioni per il 2011, ma hanno invece richiesto un debito d’imposta di soli 335 dollari. Boone avrebbe anche utilizzato fondi aziendali per pagare più di 1,6 milioni di spese personali, compresi 800mila dollari per rinnovare un appartamento e 120mila dollari di affitto in una seconda residenza, per poi chiederne i pagamenti come spese commerciali. Boone ha accettato di pagare più di 3 milioni in restituzione al fisco, per le tasse dovute negli anni 2009, 2010 e 2011. In una storica copertina del New York Magazine, nel 1982, era stata nominata “The New Queen of the Art Scene”, ora Boone rischia di passare per la regina delle truffaldine. La lettura della condanna è prevista per il 18 gennaio 2019.
Fonte: Bloomberg

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui