08 ottobre 2018

SHIRIN NESHAT Un progetto di Videocittà in collaborazione con Festa del Cinema di Roma

 

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La fotografa, videoartista e regista iraniana premiata alla Biennale d’Arte di Venezia nel 1999 e vincitrice, nel 2009, del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia con il suo primo lungometraggio Donne senza uomini, incontrerà il pubblico al MAXXI. Impostasi a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell’esplorare la complessità delle condizioni sociali all’interno della cultura islamica, Shirin Neshat ha sempre rivolto uno sguardo particolare al ruolo della donna in questa cultura. Proprio la condizione femminile e le complesse forze legate alle tradizioni e alla religione che la regolano e il rapporto tra la cultura islamica e quella occidentale sono diventati, nel corso degli anni, il nucleo attorno al quale si è sviluppata la sua ricerca artistica. Dopo i primi anni di studio a Teheran, nel 1974 si trasferisce negli Stati Uniti per il Master of Fine Arts all’Università di Berkeley, dove inizia il suo percorso come fotografa, avvicinandosi progressivamente al cinema e alla videoarte. Il suo ritorno in Iran al termine della rivoluzione fa da impulso per l’avvio della sua carriera anche se dal 1996 non le è più consentito di tornare nel suo paese natale. Nel 2017 gira il suo secondo lungometraggio, Looking for Oum Kulthum, e viene chiamata alla direzione artistica dell’Aida che va in scena al Festival di Salisburgo, sotto la direzione di Riccardo Muti. Oggi Shirin Neshat vive a New York e la sua arte, apprezzata in tutto il mondo, continua a spaziare tra tradizione e modernità, libera da ogni vincolo ed estremismo.

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