30 ottobre 2018

Fino al 31.X.2018 Ana Gloria Salvia, Tres discursos del alma Galleria Paola Verrengia, Salerno

 

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Tra poesia e filosofia alla ricerca dell’appartenenza e dell’identità, in un rapporto contraddittorio e sfuggente che richiama al teatro, alla musica e soprattutto all’antropologia. Si tratta del progetto espositivo di Ana Gloria Salvia per la mostra alla galleria di Paola Verrengia. 
In questi anni l’artista franco cubana, nata a Holguìn, parte orientale di Cuba, nel 1973, ha spaziato tra diversi modi espressivi, dalla fotografia al video fino alla pittura. Per l’occasione espone un gruppo di lavori fotografici che ritraggono singole lettere tratte dalle scritte sui muri della città e composizioni di scatti di figure umane in cui indaga il rapporto che sussiste tra l’anima e il corpo. Un’indagine solitaria sorretta dalla filosofia per un interrogarsi tra tanti segni, segnali e impedimenti che molto spesso non riusciamo più a decifrare. «Il tema dell’anima – afferma – appare sovversivo in una società come la nostra». Un vero enigma, «Non sappiamo cosa sia l’anima, non sappiamo cosa sia la luce. Un’onda? Una particella? Ci deve essere, allora, un rapporto tra anima e luce». Rimane un sofferto e corale invito alla comprensione della nostra realtà ormai frantumata e frammentata da diverse varianti di senso che condizionano pesantemente il nostro precario modo di pensare e agire. 
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Ana Gloria Salvia, Tres discursos del alma
Il progetto definito appositamente in due momenti, con la performance Tres discursos del alma 2 (testo e canto di Ana Gloria Salvia; voce narrante dell’attrice napoletana Fulvia Carotenuto), mentre in mostra è presente una serie di lavori nei quali la fotografia come possibile scrittura introduce a un racconto visivo alle soglie tra il mistero e la memoria, con un evidenziare oscuro e precario di tracce di senso rilevate in una dimensione trascorrente e solitaria. Apparizioni di un sentire misterioso in cui lo spettatore è costretto a scrutare l’immaginazione per comprendere la propria anima. Come è visibile nell’opera Del Espacio Tiempo, frammento e traccia dell’universale dualismo tra una parte e il tutto, oppure, nell’opera Dell’anima e del caso, del 2017, con singole lettere dell’alfabeto “rubate” da scritte sui muri delle città e accostate le une alle altre in un’unica stampa fotografica, a creare un racconto intimo per indizi piuttosto che una possibile narrazione. Le opere simili a frammenti musicali ci parlano di un infinito segnato dal caso che metabolizza i misteri sfuggenti dell’anima, un raccontare sofferto per enigmi sospesi, definiti provvisoriamente in realtà oscure in cui poter cercare di ritrovare il nostro essere nel mondo. 

Sandro  Bongiani
Mostra visitata il 13 ottobre 2018 
Dall’8 ottobre al 31 ottobre 2018
Ana Gloria Salvia, Tres discursos del alma 
Galleria Paola Verrengia, Salerno                                                                                                             
Via Fieravecchia, 34 – 84122, Salerno 
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 20.30; sabato dalle 10.30 alle 13, dalle 17 alle 21
Info: info@galleriaverrengia.it

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