05 novembre 2018

Dal film mai realizzato a Little Italy che non c’è. Annunciati i vincitori di Italian Council

 

di

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha annunciato i vincitori della quarta edizione di Italian Council, il primo bando internazionale a sostegno dell’arte contemporanea italiana, promosso dalla DGAAP-Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie Urbane. Si tratta di Elena Bellantoni, Francesco Bertelè, Rä Di Martino, Sara Enrico, Sonia Leimer, Maurizio Nannucci, Cesare Pietroiusti, Marinella Senatore, Mario Rizzi, Luca Vitone. Dieci progetti, che riceveranno un finanziamento complessivo di oltre 1 milione di euro. 
The Pilgrimage è il lavoro di Di Martino, presentato da Fondazione Volume! di Roma, in collaborazione con Mostyn Gallery, Kunstmuseum di St. Gallen e Fondazione Sardegna Film Commissio, che racconterà il making of di un film di fantascienza, con protagonista una società futuribile immaginaria, che però non sarà mai realizzato. Bellantoni, con l’Associazione Culturale Wunderbar di Roma, ha presentato On the Breadline, pregetto per il quale l’artista nata a Vibo Valentia nel 1975 seguirà la via del pane attraverso una serie di residenze tra Istanbul, Belgrado, Atene, Palermo. Hic Sunt Dragones è l’opera di Bertelè, con la Fondazione Made In Cloister di Napoli, consistente in una installazione multimediale che riporterà dati e informazioni raccolti partendo da una scalata sulle alte scogliere di Lampedusa. Via San Gennaro è il progetto di Leimer, con SCP-International Studio & Curatorial Program di New York, MUSEION di Bolzano, Museo d’Arte della Provincia di Nuoro e The Design Museum di Londra, che indagherà sulla scomparsa di Little Italy a Manhattan. Sentences. Segni di luce per una ri-generazione contemporanea, è il progetto del Complesso Monumentale della Pilotta commissionato a Nannucci, che mira alla creazione di un’opera d’arte contemporanea nel cortile principale del complesso. The Jumpsuit Theme è il ciclo di sculture e stampe di Enrico, presentato dal Mart di Trento e Rovereto, in collaborazione con National Gallery di Praga, Untitled Association, Roma SIC Space di Helsinki, incentrato sulla figura di Ernesto Michahelles, conosciuto con il nome d’arte di Thayaht, il creatore della Tuta, abbigliamento antiborghese e operaio, dal forte connotato democratico e universale. Un certo numero di cose è il progetto proposto dall’Istituzione Bologna Musei per il MAMbo, in collaborazione con Grazer Kunstverein di Graz e ACT/MIT, che prevede una mostra personale di Pietroiusti, finalizzata alla creazione di una nuova opera. The school of narrative dance/Cape Town, presentato con Il Castello di Rivoli, è il titolo del film di Senatore, tratto da una performance pubblica che si terrà nella città sudafricana e che sarà presentata in occasione della personale dell’artista che si terrà alla Iziko South African National Gallery. Due i progetti presentati dal Centro Pecci di Prato: The Little Lanter, film di Rizzi con protagonista Anni Høver Kanafani, vedova di Ghassan Kanafani, uno dei maggiori scrittori palestinesi; e Romanistan, progetto di Luca Vitone che ripercorrerà a ritroso il tragitto di emigrazione compiuto dal popolo Rom, dall’India nord-occidentale verso l’Europa. 
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti con Italian Council. Il progetto ha visto nelle diverse edizioni il coinvolgimento di prestigiose istituzioni di tutto il mondo e ha supportato la realizzazione di opere d’arte di altissima qualità», ha dichiarato Federica Galloni, direttore DGAAP. Con il quarto bando termina il secondo anno di Italian Council che, nel complesso, ha messo a disposizione 3 milioni di euro. I progetti ammessi al finanziamento sono in tutto 34, selezionati tra circa 180 domande pervenute da tutto il mondo, con un coinvolgimento totale di più di 50 Paesi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui