Tre minuscole rocce lunari portate sulla Terra quasi mezzo secolo fa e gli unici campioni lunari documentati noti in mani private, sono stati venduti a 855mila dollari a New York da Sotheby’s.
Le rocce, raccolte nella missione sovietica Luna-16 del 1970, andarono a raddoppiare quasi i 442mila dollari pagati per loro dagli attuali venditori americani nel 1993.
I tre campioni di pietra lunare in origine erano di proprietà di Nina Ivanovna Koroleva, vedova di Sergei Pavlovich Korolev – l’ex direttore del programma spaziale sovietico – a cui erano stati donati dall’Unione Sovietica in onore del lavoro del marito.
Korolev era un ingegnere missilistico, un progettista di aeromobili e veicoli spaziali e un genio del programma spaziale sovietico negli anni ’50 e ’60.
Il suo lavoro fu fondamentale per il successo di numerosi programmi spaziali sovietici, inclusa la prima orbita terrestre di Yuri Gagarin, ma morì nel 1966 e non visse mai per vedere i campioni lunari restituiti dalla luna.
È estremamente raro che sul mercato vengano presentati autentici campioni lunari, ha detto la casa d’aste.
“L’esplorazione spaziale è un interesse universale”, ha detto l’esperta di Sotheby’s Cassandra Hatton prima della vendita. “quindi abbiamo molto interesse da tutto il mondo e in tutte le fasce d’età.”
“Quando pensi davvero al vero costo … molte vite sono andate perse tentando di arrivare lassù”, ha detto. “Il valore simbolico di tutto ciò è di gran lunga superiore a qualsiasi importo in dollari che qualcuno pagherebbe all’asta”.
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