13 dicembre 2018

Il misterioso Pericle di de Chirico da Il Ponte

 

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“Il Pericle che vi presento è guercio e per nascondere quest’infermità egli porta il suo elmo ficcato in testa fino a mezzo naso; cionondimeno egli ha uno stile e una certa eleganza, soprattutto quando con gesto sciolto egli getta un lembo della sua clamide sulla spalla sinistra; le sue gambe lunghe e sbilenche, anziché renderlo ridicolo, ricordano, anacronismo a parte, i vecchi picadori che l’età ha allontanati dall’arena ma che dell’arena hanno sempre nostalgia; egli tiene nella sinistra una moneta e contempla lungamente in silenzio, con la testa un po’ piegata sulla spalla destra e con occhio (è il caso di usare il singolare già che è guercio) intenerito, il profilo di una donna inciso sopra un lato della moneta”. Questa è la poetica descrizione del Pericle, scritta dallo stesso Giorgio de Chirico nel 1929. 
Il dipinto sarà uno dei top lot della vendita dedicata all’Arte Moderna e Contemporanea prevista per il 18 e 19 dicembre presso la casa d’aste Milanese Il Ponte. 
Realizzato nel 1925, il dipinto ritrae una delle classiche figure che animano la seconda fase metafisica dechirichiana. Tra il 1925 e il 1926 Giorgio de Chirico, infatti, dedica a questa figura carismatica della storia greca quattro quadri e due passi letterari. L’opera fu realizzata al rientro a Roma, dopo un intenso viaggio a Parigi e consegnata al gallerista Rosenberg con ricevuta dattiloscritta datata 7 dicembre 1925. Rosenberg pagò la somma di 4.239,70 franchi, di cui 239,70 per arretrati e 4.000 per i 14 quadri nuovi, tra cui il Pericle. Nel 1927 l’opera venne esposta nella mostra Italienische Maler, presso la Kunsthaus di Zurigo, nell’anno successivo l’opera venne acquistata dal gallerista statunitense Valentine Dudensing, che operava allora sul mercato francese e americano in società con Pierre Matisse, e venne esposta in occasione della mostra “Recent Paintings by Giorgio de Chirico” presso la Valentine Gallery di New York il 31 dicembre 1928. Dopo alcuni decenni, nel 1974 il Pericle è stato esposto nella mostra “Surrealismo” nella Galleria Levi Arte Moderna di Milano. Da allora è rimasto custodito in una collezione privata straniera. 
L’opera viene presentata in asta con stima su richiesta. 

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