05 aprile 2019

Fitch e Trecartin alla Fondazione Prada, Milano

 

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Alla Fondazione Prada inaugura questa sera, 6 aprile, “Whether Line”, l’installazione multimediale di grandi dimensioni realizzata da Lizzie Fitch (USA, 1981) e Ryan Trecartin (USA, 1981), commissionata dalla fondazione per la sua sede di Milano. In questo lavoro gli artisti, spiega il comunicato stampa, «modificano gli spazi attraverso dislocazioni di tempo e memoria per esplorare la nozione di frontiera e limite esistenziale, psico-sociologico e fisico. La stessa ricerca struttura anche gli “sculptural theaters” (display abitabili dagli spettatori) concepiti per il Podium, il Deposito e gli spazi esterni della Fondazione Prada, dove gli artisti realizzano un intervento immersivo in cui i visitatori si muovono tra costruzioni e oggetti, seguendo un percorso univoco e in parte forzato».
La mostra, continua la fondazione, «rappresenta il primo risultato di un processo creativo, intrapreso alla fine del 2016, con lo scopo di realizzare un nuovo film che indaga il concetto di terra promessa e l’instabilità intrinseca in ogni territorio. Partendo dall’idealizzazione della condizione rurale, mutuata dalle ideologie di “ritorno alla terra”, il progetto rende labili i confini tra diverse esperienze e forme di narrazione, quali il film, la mostra di video e le installazioni, i giochi da tavolo e i videogiochi, i parchi di divertimento e tematici, gli eventi pubblici e sportivi, i parchi giochi e gli skate park, le giostre, i labirinti, i percorsi a ostacoli, fino alla fruizione di contenuti audio e video in sale d’aspetto e durante le attese in coda prima di entrare in una casa stregata. Per questo progetto Fitch e Trecartin hanno trasferito la propria residenza e le attività dello studio ad Athens, nella campagna dell’Ohio. Hanno concepito il set del loro nuovo film come una mappa stregata: un luogo dotato di una propria volontà e una costellazione di set permanenti che includono un vasto edificio rurale, un fiume artificiale e una torre di guardia, occupata da un cast di personaggi che sono alla stesso tempo soggetti attivi e passivi della mappa».
Insieme a questo progetto la Fondazione presenta la prima retrospettiva completa che riunisce 21 film di Ryan Trecartin, “The Movies”,  al Cinema della Fondazione Prada dal 6 aprile al 30 settembre, che precede l’anteprima mondiale di “Whether Line”, il nuovo lungometraggio girato in Ohio. 
Abbiamo posto due domande a Mario Mainetti, curatore della mostra e Head of Research and Publications della Fondazione Prada.
Come è nato il progetto per Fondazione Prada? 
«Lizzie Fitch e Ryan Trecartin volevano esplorare la possibilità di rendere permeabile il confine tra diverse forme di narrazione, navigazione ed esperienze, quali il film, la mostra di video e le installazioni artistiche, ma anche i parchi di divertimento, i playground e le giostre, fino alla fruizione, attraverso schermi e telefoni cellulari, di contenuti audio e video durante le attese in coda o in sala d’aspetto. In principio c’era, quindi, il desiderio degli artisti di costruire un’esperienza che fosse nello stesso momento cinematografica e immersiva, coinvolgendo il pubblico di una mostra nella realizzazione di un film. Ma c’era anche la volontà di leggere il mondo senza pregiudizi, mischiando alto e basso, con un’attenzione particolare ai cambiamenti sociali e culturali legati alle nuove tecnologie. Entrambi questi aspetti sono stati sicuramente all’origine della decisione di lavorare insieme». 
Un aspetto, in particolare, che vi ha uniti in questo lavoro?
«In particolare ci ha uniti la riflessione su come stia cambiando oggi la relazione che abbiamo con l’ambiente naturale e come, grazie alla connettività digitale, sia diventato possibile pensare una nuova coesistenza tra rurale e urbano, tra vita naturale e rapporti interpersonali. “Whether Line” affronta questi temi attraverso un’installazione – concepita appositamente per i nostri spazi – in cui il contenuto narrativo dei video, le registrazioni di suoni naturali e dialoghi, e la presenza e partecipazione del pubblico della mostra si fondono tra loro e diventano echi della vita degli artisti in Ohio e anticipazioni del film che costituisce la fase due di questo progetto». (Silvia Conta)
Lizzie Fitch, Ryan Trecartin
“WHETHER LINE” 
dal 6 aprile al 5 agosto 2019
Fondazione Prada
Largo Isarco 2, Milano (MM3, fermata Lodi T.I.B.B)
Opening: 6 aprile 2019, dalle 19.00 alle 21.00
Orari: Ingresso gratuito sabato 6 aprile, dalle 19.00 alle 21.00 
Apertura straordinaria martedì 9 aprile, dalle 10.00 alle 19.00
Lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 10.00 alle 19.00, venerdì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 21.00 (martedì chiuso) 
www.fondazioneprada.org, info@fondazioneprada.org

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