Il meglio e il peggio della settimana, in sei notizie da non perdere

– Settimana calda per i Social Network. Facebook cerca artisti per riabilitare la sua immagine ma viene contestato dal movimento anti censura #wethenipple. Nel frattempo Youtube cancella il documentario di Leni Riefenstahl. Insomma, diventa sempre più necessaria una seria riflessione sulla pubblicazione dei contenuti.    

– Banksy torna alla Summer Exhibition della Royal Academy di Londra e lo fa a modo suo: con un cancello anti-brexit. 

– Si apre il sipario del Napoli Teatro Festival. Dall’8 giugno al 14 luglio, 800 artisti e 150 eventi, da Pina Bausch a Eimuntas Nekrošius. 

– Continua a infiammarsi la querelle sul Salvator Mundi dei record che, a questo punto, potrebbe seriamente trasformarsi nel più grande bluff della storia dell’arte. Adesso ha preso posizione anche Carmen Bambach, curatrice del Metropolitan Museum of Art, ribadendo una sua ferma convinzione: non è Leonardo.

DOWN 

– La collezione fotografica più grande e antica al mondo sta per essere trasferita in un magazzino. Sembra essere segnato il destino dell’Archivio della società fotografica dei Fratelli Alinari, in crisi a causa dei debiti. 

– Non è stato un esordio particolarmente felice alla XXXII Triennaledi Milano per il Padiglione Haiti che, dopo quattro giorni di apertura, è stato chiuso al pubblico dal Governo dell’isola caraibica per l’eccessiva crudezza. O forse è solo realismo?