04 aprile 2012

Alla Mappatura di Google Art Projet si aggiungono i Musei Capitolini, unica istituzione italiana a “donare” le sue immagini alla rete

 

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151 musei in 40 Paesi diversi sul web, nella nuova versione di Google Art Project, a cui si aggiunge la partnership con i Musei Capitolini, unico museo italiano ad aderire all’iniziativa.
Allo stato attuale nell’Art Project di Google sono presenti oltre 30mila opere, che vanno dai dipinti alle sculture fino alla street art e alla fotografia fino alle arti islamiche e le manifestazioni creative rupestri africane. Le immagini Street View ora coprono 46 musei, ma è previsto l’ampliamento di questa sezione nei prossimi mesi.
Curiosamente nel progetto di Google non vi sono solo grandi musei o istituzioni per la fruizione dell’arte, ma anche luoghi più insoliti che però ospitano capolavori dell’arte: si passa dall’ufficio del Presidente degli Stati Uniti al Museo dell’Arte Islamica in Qatar fino all’India, dove si può vedere il Trittico Santiniketan conservato presso la National Gallery of Modern Art di Delhi, per atterrare ai Musei Capitolini con l’Annunciazione del Garofalo e diverse sale, tra cui quella dell’Esedra del Marco Aurelio e la sala degli Orazi e Curiazi, e le riproduzioni di tantissimi capolavori: dalla Lupa Capitolina allo Spinario, dalla Venere Esquilina al Busto di Medusa, dal Galata Capitolino ai dipinti della Pinacoteca Capitolina. Volete qualche curiosità? Per esempio che sono mappate 46 immagini in versione “Gigapixel”, tra cui La stanza del pittore ad Arles di Van Gogh, conservata al Museum Van Gogh di Amsterdam o Il Rapimento di Europa di Rembrant, nella collezione del Getty Center di Los Angeles.
Inoltre nella nuova versione del portale si può navigare nei contenuti utilizzando il nome dell’artista, dell’opera o per le varie disciplina tecniche, museo, Paese, collezione e periodo.
Insomma, se non è App, comunque è Web.

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