31 gennaio 2013

Le donne? Non sono brave artiste e non sanno dipingere. Parola di Georg Baselitz, che fa infuriare l’altra metà del cielo, e non solo dell’arte

 

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Ha compiuto 75 anni pochi giorni fa, e Der Spiegel, il più autorevole quotidiano tedesco, ha deciso di omaggiarlo con una bella intervista. Peccato che Georg Baselitz, uno dei più importanti pittori tedeschi insieme a Gerhard Richter, si sia lasciato prendere un po’ la mano, e sia incappato in una dissertazione, piuttosto empirica, sul gentil sesso e sulla sua incapacità di dipingere. Esatto, secondo l’artista, il doppio cromosoma xx non avrebbe le caratteristiche adatte per poter avere nel destino quello di essere un bravo artista, o più precisamente, pittrice. «Le donne non sanno dipingere molto bene, è un dato di fatto. Lo comprovano test di mercato, la prova del valore. Ci sono eccezioni, certo, come Agnes Martin o Paula Modersohn-Becker. Ma nessuna è Picasso, Modigliani o Gauguin. Nonostante le studentesse siano la maggioranza che frequenta le Accademie di Belle Arti». Et voilà, la polemica è servita, anche se Baselitz prova a correggere il tiro con motivazioni più psicologiche: «Gli artisti maschi sfiorano spesso l’idiozia, mentre è importante per una donna non esserlo, se possibile, anche per il loro essere madri. Le donne sono più eccezionali nel campo della scienza». Il pittore tedesco ha poi rimarcato il “talento” di Marina Abramovic, ma ancora una volta secondo Baselitz si tratta di un “accessorio” piuttosto inutile per la pittura, perché si tratta di una seduzione in grado di arrivare solo con l’interpretazione: nulla a che vedere con il “mestiere fisico” dell’arte, possibile per secoli solo agli uomini. E tutt’ora di pertinenza maschile secondo il punto di vista di Baselitz. Qualche altro nome di brave donne-artiste secondo il pittore tedesco? Helen Frankenthaler, Cecily Brown e Rosemarie Trockel, «ma c’è un sacco di amore e simpatia nella sua arte, e l’arte deve essere brutale contro la cosa in sé, contro ciò che già esiste» dice della produzione della Trockel. La pittura, insomma, è una cosa per duri. I commenti più carini che si sono levati sull’argomento, finora, hanno definito le convinzioni di Baselitz “le sparate di un vecchio str…o”. Quella che lui ha dichiarato debba essere la condizione essenziale per essere grandi pittori. Chissà che ne pensano, per esempio, Marlene Dumas, Tracey Emin o Kiki Smith.

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