25 aprile 2018

A Palazzo Tanzarella di Ostuni, i lavori in corso si trasformano in una mostra da esplorare

 

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Un cantiere in corso che diventa un museo da esplorare. È questa la traccia di Cantieri Mentali, progetto cura di Alexandra Gracco Kopp e dello studio di architettura Flore & Venezia, che porterà le opere di Caio Gracco negli spazi di Palazzo Tanzarella di Ostuni. Un edificio storico, risalente all’Ottocento e chiuso da quarant’anni, tornerà nuovamente fruibile, abitato dalle sagome dinamiche, rappresentate nelle grandi tele di Gracco, rivelando anche alcuni dettagli dei lavori di Paragon 700, progetto di ricezione turistica, il cui concept e l’interior design sono a cura della ID Living
Già lo scorso anno, gli architetti Aldo Flore e Rosanna Venezia hanno lavorato con Gracco per tre interventi site specific nei loro cantieri, per indagare il senso dei luoghi in costruzione e la forza semantica degli spazi architettonici. Per la mostra a Ostuni, che sarà aperta al pubblico il 28 e 29 aprile, dalle 17 alle 22, previa prenotazione a cantierimentali@gmail.com, l’artista esporrà i suoi lavori più recenti, in cui la figura umana si moltiplica e si apre al movimento, una riflessione in atto sulla rappresentazione del corpo come contenuto complesso e fondamentale per l’autodeterminazione di ogni individuo. Inoltre, Gracco ha realizzato un laboratorio con alcuni studenti del Liceo Classico Calamo che, in questa occasione, daranno vita a una performance.

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