21 aprile 2004

Venezia, è morto Armando Pizzinato

 

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Armando Pizzinato, Porto con gru, 1946, VeneziaNacque il 7 ottobre del 1910 da un falegname, a Maniago, in Friuli. Si trasferisce nel 1920 a Pordenone dove suo padre, in crisi finanziaria, si suicida. Lui diventa assistente di un decoratore, poi fattorino per una banca. Nel 1930 a Venezia -dove incontra Giulio Turcato e Viani– si iscrive all’Accademia. Conosce Afro e gli altri fratelli Basaldella, poi comincia a frequentare Santomaso, Carlo Scarpa. Esordisce di fatto nel ’33, alla galleria il Milione di Milano.
Negli anni Trenta frequenta la Scuola Romana e il gruppo dei Sei di Torino. Negli anni Quaranta fa la lotta di liberazione e subito dopo la guerra incontra Emilio Vedova con il quale collaborerà a lungo. Nel 1946 a Venezia arriva Birolli e -grazie al lavoro teorido del critico Marchiori- nasce il Fronte Nuovo delle Arti. Nel ’47 partecipa con successo alla Biennale e nel ’49 alla mostra XX Century Italian Art al MoMa di New York. Il Fronte Nuovo si scinde e Pizzinato sceglie il Movimento Realista, affiancandosi afunerale pizzinato Renato Guttuso, siamo nel 1950. Da allora decine di mostre personali (da ricordare le due grandi retrospettive che gli dedica Venezia, sua città adottiva, nel 1962 alla Bevilacqua La Masa e nel 1981 al Museo Correr) e collettive in Italia ed all’estero.
Armando Pizzinato è morto sabato 17 aprile 2004 nella sua casa di Venezia.

nella foto in basso un’immagine dai funerali ufficiali del maestro

[exibart]

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