25 febbraio 2013

Fino al 15.II.2014 Markus Lüpertz, Mimmo Paladino Capena, Art Forum Würth

 
Pittura e scultura in un serrato dialogo tra Espressionismo tedesco e Transavanguardia italiana. Colore e disinibizione in un percorso tra astrazione, figurativismo, simbolismo e immaginario privato degli artisti del collezionista Würth -

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«Un duetto, non un duello. Non è una guerra, non siamo Berlusconi contro Merkel. Noi crediamo nella cultura del molteplice in Europa». In tempo di elezioni politiche, comincia così la presentazione del critico Achille Bonito Oliva della mostra Transavanguardia tra Lüpertz e Paladino. Opere nella collezione Würth che caratterizzerà per l’intero anno l’offerta dell’Art Forum Würth di Capena. Sessanta opere degli artisti Markus Lüpertz (Liberec, 1941) e Mimmo Paladino (Paduli, 1948) selezionate tra le oltre cento di proprietà del famoso industriale e collezionista Reinhold Würth, proposte nei 600 mq di spazio espositivo con l’attenta curatela dello stesso Bonito Oliva.

Un percorso alla riscoperta della comune “disinibizione pittorica” che per il primo ha radici nell’appartenenza all’Espressionismo tedesco e nel secondo alla corrente della Transavanguardia italiana e al recupero della pittura in chiave non conservativa. La mostra è straordinariamente blindata all’interno di un inappuntabile discorso critico da cui non si può che lasciarsi guidare: il personalismo di Lüpertz racconta di un universo immaginario denso di citazioni e di colore; la riflessione sul genius loci di Paladino si articola in una multiforme espressione stilistica che nelle sculture trova un’intensa capacità di sintesi. La narrazione è frammentata in tanti micro racconti, approfondimento e riflessione delle mille sfaccettature del reale, della cultura e del pensiero. Il discorso critico sottolinea le caratteristiche comuni: «l’idea della metamorfosi e di una continua circumnavigazione all’interno del quadro; l’uso della tradizione in chiave non feticista; la disinibizione degli artisti, sostanzialmente indecisi su tutto», chiosa ABO con una efficace citazione di Ennio Flaiano. Un dialogo ideale, all’ombra e filtrato dalla figura centrale del collezionista Würth che fin dal 1987 ha fortemente voluto i due artisti nella sua ricca raccolta d’arte e che ha iniziato con loro un dialogo, testimoniato anche da alcuni omaggi presenti in mostra. Un cammino interessante tra le vie di una “scrittura espositiva dialettica a servizio dell’identità” che parte negli anni Sessanta ed arriva fino ad oggi, tra liberazione e sperimentazione.

Mariangela Capozzi

mostra visitata il 16 febbraio 2013

dal 18 febbraio 2013 al 15 febbraio 2014

La Transavanguardia tra Lüpertz e Paladino. Opere nella Collezione Würth

Art Forum Würth Capena

Viale della Buona Fortuna, 2 – (00060) Capena (Rm)

Orari: da lunedì a sabato 10-17; festivi chiuso. Ingresso libero

Info: tel. 06 90103800, fax 06 90103400, art.forum@wuerth.it, www.artforumwuerth.it

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