06 settembre 2015

Fino al 19.IX.2015 Osamu Kobayashi, OK! AplusB contemporary art, Brescia

 

di

“When approaching my work, I usually have an intention in mind, but often, what I have in mind is different than what actually happens on canvas.  A push and pull ensues between what I want and what the paint wants to do”.
È un gioco di tensioni che lascia ben visibili le sue tracce sulla tela a guidare il lavoro del giovane artista statunitense Osamu Kobayashi, in Italia fino al 19 settembre con una seconda mostra personale presso la galleria bresciana AplusB.
Viene presentata una selezione organica e coerente dei lavori più recenti dell’artista, classe 1984, originario di Columbia, South Carolina, già finalista del premio Lissone 2014 e documentato in alcune importanti collezioni statunitensi (recente l’acquisizione da parte del Columbia Museum of Art di “Frozen Ghost. Black Hole”);  in mostra tele di piccolo formato punteggiano le pareti della galleria e ne illuminano lo spazio con colori brillanti e vividi, spesso utilizzati in purezza e ridotti all’essenziale e forme semplici ma evocative, linee sottili che si intersecano o forme piene che paiono fluttuare nella luminosità delle cromie.  
Prospettiva e casualità si incontrano sulla superficie della tela in un gesto pittorico lento e tangibile, in un movimento lungo e disteso che ha origine nella forma e da questa si propaga a costruirne lo spazio circostante.
Osamu Kobayashi, First Curve, oil on linen, 51x46 cm
Come un sasso gettato nell’acqua immobile di uno stagno provoca una serie di piccole onde che si allargano a cerchi concentrici, come gli anelli di un tronco sezionato, testimonianza silenziosa dello scorrere incessabile del tempo, come una eco che risuona nello spazio, il pennello di Osamu Kobayashi scorre fluido e costante sulla tela, scava la materia pittorica con un andamento ampio e controllato disegnando un tracciato che ci conduce attraverso i luoghi della sua riflessione.
Ed ecco che colore, forma e texture si combinano in modo armonioso ed elegante a costruire un pensiero che è fatto di opposti; astrazione e forma riconoscibile, imprevedibilità e certezza, ricordo e immaginazione. La felicità di una pittura misurata diviene strumento di scoperta e sottile esplorazione in bilico tra ciò che è reale e ciò che è solo immaginato, tra la superficie e ciò che si estende al di là del visibile.
Un pensiero che si accresce e si complica nella costruzione di un evidente legame tra le tele concepite come una serie, in un dialogo efficace tra le stesse e la loro disposizione nello spazio, ma anche nella sensazione di pieno coinvolgimento che avvolge chi osserva, dolcemente sospinto tra i movimenti morbidi e sinuosi della pittura, tra le cromie brillanti e gioiose, tra il ricordo di paesaggi lontani e il sogno indistinto di una realtà sconosciuta.
Antonia Bertelli
mostra visitata il 2 luglio 2015
Dal 2 luglio al 19 settembre 2015
Osamu Kobayashi. OK!
AplusB contemporary art 
Via Gabriele Rosa, 22a – 25121 Brescia
Orari: da giovedì a sabato, ore 15.00-19.00 e su appuntamento
Info: 030.5031203 – gallery@aplusb.it

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