23 ottobre 2015

Fino al 25.X.2015 Esplorando Ospitale di Rubiera, Rubiera di Reggio Emilia

 

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Un mix perfetto. Esplosivo. Nell’Ospitale di Rubiera – complesso monumentale del XVI sec. – arte antica e arte contemporanea si incontrano grazie ad una collettiva di artisti con linguaggi espressivi diversi e lontani tra loro. “Eplorando” è il titolo scelto dalle organizzatrici Giorgia Beltrami e Tiziana Severi con l’intento sia di omaggiare verbalmente la parola “Expo” tanto attuale per l’esposizione universale milanese, sia di “esplorare” i linguaggi segnici più freschi ed innovativi del panorama artistico contemporaneo. 
Inserita nella rassegna C9/arte a corte a settembre la mostra è a cura di Chiara Canali che – tenendo in considerazione il concetto di devianza di Carmelo Strano – sottolinea come nel sistema dell’arte si stanno diffondendo nuove correnti artistiche che pian piano stanno ancorandosi grazie alla «facile identificazione e al riconoscimento da parte del pubblico, che ne ha ritrovato alcune esemplificazioni all’interno della società de consumi – fanzine, poster, fumetti, cartoon, copertine dei dischi – e le ha sentite vicine ai codici dell’editoria, della pubblicità, della grafica e del web».
Otto gli artisti italiani chiamati ad esporre. Ogni artista ha un proprio originale linguaggio che si confronta con altri codici visivi ed esplora tecniche espressive borderline tra pittura post-figurativa, disegno a matita e biro, fumetto e street art. 
Minimale è lo stile di Massimo Caccia che si avvicina allo stile pop e realizza un mondo surreale di rappresentazioni sintetiche che non mancano di stupire per la loro semplicità evidenziata da marcati contorni neri che risaltano colorazioni antinaturalistiche.
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I lavori di Eloisa Gobbo riprendono la grammatica espressiva di storiche correnti artistiche come Optical Art e Art and Crafts. Prelevando texture esornative dai bassorilievi medievali, dagli arabeschi orientali, dalla moda e dal design contemporaneo la Gobbo, scrive la Canali, “assottiglia ogni distanza tra arte e vita, realizzando opere da vivere e usare, come un vero e proprio tappeto che si arrotola al suo rocchetto”.
L’humor contraddistingue i quadri di Alessio Bolognesi che inserisce nelle sue raffigurazioni un personaggio simpatico chiamato Sfiggy, alter ego dello stesso artista. I suoi “Bilici Immobiliari” sono palazzi e grattaceli, realizzati in acquarello, che si sorreggono in un pericolante quilibrio.
Un mondo fiabesco dove prendono vita tradizioni popolari è disegnato da Marino Neri che, mago del fumetto e dell’illustrazione, utilizza uno stile in bianco e nero e realizza cupe atmosfere ed oniriche immaginazioni.
Figurativa è Valentina Biasetti che espone carte appartenenti alla serie “Millimetri” che per l’autrice alludono a “sensazioni di cose minime”. Forme geometriche di vari colori dialogano con corpi che raccontano gesti quotidiani di intimità familiare.
Richiamano influenze della corrente espressionista le opere di Matteo Beltrami che realizza fanciulli chini a terra assorti nei loro pensieri giocosi accompagnati da composizioni amorfe e cupe.
Andrea La Rocca è un artista che lavora con acquarello e penna bic rossa riuscendo a realizzare opere d’arte di visual art. I suoi lavori appartengono ad una ricerca dedicata al mondo della fiaba e dei suoi personaggi che li rivede e li rivisita in chiave dissacrante.
Divertenti e costruite con estrema cura le sculture in legno di Matt Verginer non mancano di stupire sia per le figure umane che assumono posizioni strane, sia per gli animali costruiti con una precisione invidiabile dalla natura stessa.
Silvia Bonomini
mostra visitata il 26 settembre
Dal 26 settembre al 25 ottobre 2015
Esplorando
Ospitale di Rubiera 
Via Fontana 2 – Rubiera di Reggio Emilia
Orari: sabato 16 -19; domenica 9.30 -12.30/16 -19

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