29 gennaio 2003

fino al 23.III.2003 Carlo Mollino – Fiabe per i grandi (1936 – 1943) Torino, Fondazione Italiana per la Fotografia e Museo Casa Mollino

 
La fotografia vista attraverso gli occhi di un grande architetto del novecento italiano. Un inno all’eleganza, alla ricerca della bellezza e della trasfigurazione della realtà. Nell’ambiente culturale vivace e tormentato degli anni trenta…

di

Curata da Fulvio e Napoleone Ferrari, questa mostra presenta al pubblico la fotografia artistica del grande architetto torinese Carlo Mollino (1905 – 1973), concentrandosi sui lavori da lui realizzati dalla seconda metà degli anni trenta.
La mostra si articola in due sale espositive. La prima stanza riproduce fedelmente l’ambiente di una camera oscura, quasi a voler riportare i visitatori al momento stesso della creazione tecnica delle immagini. Nella seconda sala sono invece esposti alcuni ritratti incorniciati da pesanti drappiCarlo Mollino dorati dall’aspetto un po’ tra il kitsch e il barocco, che ricoprono tutta la superficie delle pareti. L’allestimento – che per la verità appare a prima vista discutibile e un po’ tetro – riprende nelle intenzioni dei curatori lo stile architettonico di Mollino, con il suo gusto raffinato fino all’eccesso, l’amore per le linee arrotondate, gli equilibri formali sempre ricercati ed estremamente eleganti. E’ lo stesso gusto che si respira nelle sue opere architettoniche, si pensi al Teatro Regio di Torino o ai suoi lavori di design.
La fotografia in particolare diventa per Mollino un mezzo per trasfigurare la realtà, crearle accanto un mondo poetico caratterizzato da un profondo motivo estetizzante, ma anche e soprattutto narrativo e simbolico delle immagini. Queste sono sempre composizioni dal ritmo quasi musicale, in cui la figura umana diventa protagonista insieme con i suggerimenti e le impressioni che provengono dagli oggetti, dagli ambienti e dagli equilibri intensi di luci ed ombre che ne costituiscono il teatro e la scenografia. Così Mollino realizzava i suoi lavori fotografici, curandoneCarlo Mollino direttamente e personalmente gli aspetti tecnici di stampa e ritocco e creando a partire dall’immagine ripresa dalla realtà un mondo nuovo e fantastico: un universo poetico fatto di equilibri inediti e nuove simbologie, ricco di una fortissima portata immaginativa.
Come si è detto, la mostra si concentra sul periodo degli anni ’30 e le immagini esposte sono cariche dei sentimenti e delle passioni culturali che animavano l’Europa di allora, riflettendo il milieu culturale dell’epoca, con le sue entusiaste scoperte e novità e le sue tormentate contraddizioni. Soprattutto in questo periodo quella di Mollino fu infatti una ricerca appassionata, che attinse a piene mani alle correnti artistiche e culturali coeve, dal simbolismo al surrealismo, alla metafisica. Ispirandosi ad artisti come de Chirico e Savinio e a pensatori come Benedetto Croce, Mollino creò un personalissimo vocabolario espressivo: che si articola agilmente secondo la logica sottile del suo proprio, vivo ed emozionante mondo poetico.

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www.fif.arte2000.net

maria cristina strati
mostra visitata il 24 gennaio 2003


Carlo Mollino – Fiabe per i grandi (1936 – 1943)
dal 22 gennaio al 23 marzo 2003

Fondazione Italiana per la Fotografia
Torino, Via Avogadro 4
Tel +39011.544132 – 546594 – 339.6116688 – 335.256829
fond.foto.stampa@libero.it

Museo Casa Mollino
Torino, Via Napione 2
Tel. +39011.8129868
casamollino@libero.it

Orari: mart. – ven. 16.00 – 20.00
Sabato e domenica 10.00 – 20.00
Chiuso lunedì
Ingresso Intero 6.00 Euro – Ridotto 4.50 Euro
Catalogo Federico Motta Editore


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