08 giugno 2013

Fino al 24 giugno Chiara Dynys, Simboli e geometrie in Piero della Francesca. Una lettura di Chiara Dynys Milano, Museo Poldi Pezzoli

 
I colori, la gestualità di San Nicola da Tolentino di Piero della Francesca sono interrogati e rivisitati fino a dare luogo a una nuova opera. Preceduta da un "viaggio" diventato un video -

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Quasi un colpo di fulmine quello avvenuto al Poldi Pezzoli tra Chiara Dynys e San Nicola da Tolentino di Piero della Francesca, opera che i cinque secoli passati dalla sua nascita non hanno reso meno intensa. Così è nato un dialogo alchemico pieno di riferimenti che propone il rapporto tra antico e contemporaneo,  attravero la mostra “Simboli e geometrie in Piero della Francesca. Una lettura di Chiara Dynys“, a cura di Fiorella Minervino. La Dynys tra i tesori del Poldi, ha scelto San Nicola da Tolentino, il santo vissuto nel XIII secolo, che indossa l’abito nero degli eremitani di Sant’Agostino, colpita da quell’insieme di perfezione geometrica, e ricerca di spiritualità, dal gesto della mano, composto e potente insieme, accompagnato dalla presenza incisiva di un astro e dell’aureola, simboli e messaggi di potere, mistero e forza. 
Chiara Dynys,Simboli e geometrie in Piero della Francesca. Una lettura di Chiara Dynys, vista dell' allestimento
Elementi di una realtà poco tangibile che circonda senza colpire, e che l’artista decontestualizza in una installazione che gioca abilmente tra specchi, riflessi, per metterli in relazione  con lo spettatore,  e per ribaltarlo  in uno spazio tridimensionale. È un  tempio contemporaneo, uno spazio circolare che ricrea delle opere dominate dalla visione, composizioni fatte da semplici geometrie, quadrati, cerchi, che creano una forte tensione in chi guarda e lo accompagnano in un percorso verso lo spirituale, senza abbandonare la purezza formale. Enigmatico il San Nicola, raccontato da Piero della Francesca nel Quattrocento, ancora enigmatica l’installazione della Dynys che sembra chiedersi in ogni attimo quanto sia vera l’illusione nella visione. 
In questa ricerca di un possibile equilibrio, l’artista mantovana crea una forte tensione emotiva fatta da domande più che da risposte, possibilità infinite che lo spettatore sperimenta con i suoi sguardi tra superfici e colori, in un ritmo crescente di colori che partono dall’azzurro, blu, dal verde, e arrivano all’argento e oro quando si avvicinano al santo: «Il San Nicola, che mette un piede in avanti, mi ha fatto pensare al cammino  verso una mèta di salvezza – spiega Chiara Dynys –  attraverso dei simboli alchemici, l’astro, il quadrato, e il decagono ho rappresentato il mio cammino, magari illusorio, una via che mentre la percorri, fa dimenticare il dolore e nella voglia di ricerca, ripulisce la mente».  Ancora movimento, ma questa volta reale, nel video che accompagna l’installazione, intitolato Il Viaggio, quattro minuti che raccontano lo spostamento dell’opera all’interno del museo, dalla posizione storica, al piano nobile, fino al piano terra, nello spazio destinato alle esposizioni temporanee, una specie di silenziosa e mistica processione del personale del museo, guidata dalla direttrice Annalisa Zanni, forse anche un richiamo al viaggio che l’opera ha subito prima di arrivare al Poldi Pezzoli nella seconda metà dell’Ottocento: «Tanti viaggi insieme, come quest’opera  che è la rappresentazione del mio linguaggio – conclude Dynys – anche un cambiamento, un passaggio, cominciato con il passo del santo e finito con il mio altrove». 
Bettina Bush
mostra visitata il 16 maggio 
dal 16 maggio al 24 giugno 2013
Simboli e geometrie in Piero della Francesca. Una lettura di Chiara Dynys
Museo Poldi Pezzoli via Manzoni 12 Milano
Orari: da mercoledì a lunedì dalle 10.00 alle 18.00   

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