02 novembre 2016

Fino al 5.XI.2016 Matthias Bitzer, Immaculate Cloud Francesca Minini, Milano

 

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Eleganza e raffinatezza si uniscono a stabilità e geometria in un’unica mostra dedicata ai recenti lavori di Matthias Bitzer.
Francesca Minini proseguendo la lunga collaborazione decennale con l’artista tedesco, inaugura la sua quarta mostra personale negli spazi di Ventura Lambrate.
La variazione di mezzi attraverso cui Bitzer rappresenta il proprio linguaggio, muta costantemente, mantenendo una coerenza costruttiva. L’impiego di svariate tecniche artistiche tra cui la pittura, il disegno , la fotografia, la scultura e il collage, creano un ritmo altalenante e differente nello spazio, trattenendo però quel linguaggio armonico e fluido che caratterizza l’andamento proporzionale della mostra.
In Matter of anticipation, Bitzer permette all’osservatore di cogliere la spazialità e i colori in base alla posizione in cui ci si pone; come in altri suoi lavori, cerca di ostacolare la vista attraverso l’inserimento di un pannello nero che sporge per interrompere la fruizione completa e totale dell’opera. Materiali diversi come il legno, il vetro, il metallo e la tela, si uniscono in un quadro prospettico unico che invade la parete dividendosi su un angolo, dove si denota la figura storica di Virginia Woolf offuscata da trasparenti cerchi colorati.
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Spesso è possibile ritrovare nei lavori dell’artista tedesco alcuni aspetti figurativi storici e letterari, uniti con semplicità a forme geometriche, dove l’immagine viene parzialmente tagliata o coperta da motivi simmetrici. 
Lo spazio è un concetto fondamentale all’interno della mostra: le opere site-specific forniscono maggiore valore all’ambiente stesso, creando un naturale legame coi lavori presenti sulle pareti. 
Le sculture presenti al centro delle due sale, denotano un carattere essenziale ed enigmatico: ogni punto prospettico porta lo spettatore a riflettere su nuovi significati e idee.
Ciò che colpisce maggiormente nel primo ambiente della galleria è l’opera che riprende il titolo stesso della mostra, ovvero “Immaculate Cloud” dove attraverso un esercizio geometrico, Bitzer modifica la percezione spaziale, andando oltre la prospettiva disegnata nell’unione inappuntabile di una serie di linee precise.
L’artista berlinese lavora tramite la sovrapposizione di vari livelli con superfici riflettenti: sviluppa nuove ricerche espressive, inserendo un carattere tridimensionale e motivi decorativi replicabili come pattern, fornendo una nuova visione dell’immagine osservata.
Matthias Bitzer crea un confine tra staticità e movimento, mediante la fusione tra antico e moderno, esplorando la storia e l’identità umana con l’impiego di notevoli tecniche espressive.
Giulia Capodiferro
mostra visitata il 24 settembre
Dal 20 settembre al 5 novembre 2016
Matthias Bitzer, Immaculate Cloud
Francesca Minini
Via Massimiano 25, Milano
Orari: da martedì a sabato dalle 11 alle 19.30
Info: www.francescaminini.it, info@francescaminini.it

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