28 novembre 2016

Fino al 29.XI.2016 Maria Cristina Carlini, Le ragioni del luogo MyOwnGallery – Superstudio Più, Milano

 

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Negli spazi di via Tortona 27, è di scena la materia: le opere scultoree di Maria Cristina Carlini si affermano e invadono i due piani della galleria milanese. 
La mostra, a cura di Flaminio Gualdoni, presenta alcune opere su carta e soprattutto sculture realizzate dall’artista (e ceramista) a partire dagli anni 70, momento in cui ha iniziato a lavorare la ceramica.
La scoperta dell’argilla e il conseguente utilizzo di altri materiali come il ferro, la carta e il legno, in particolar modo di recupero, hanno portato Maria Cristina Carlini ad affermarsi come una grande artista e scultrice degli ultimi anni.
L’unione di più elementi, trasmette fortemente il sentimento dell’artista di legarsi alla natura, di voler scoprire questi semplici materiali che generano essenziale plasticità. L’utilizzo stesso del legno di recupero per la Carlini è un’opportunità per mostrare allo spettatore la sostanza della natura cercando di fare emergere quella che era la storia precedente del legno stesso, custodita al suo interno.
Tutto gira intorno alla natura, è da li che le sculture, anche quelle monumentali, prendono forma e si sviluppano. 
Maria Cristina Carlini, Meride, 2016, grès, smalto, cm 10x185x150 ©Mimmo Capurso
Fondamentale per Maria Cristina Carlini è l’ambiente: il luogo in cui una scultura viene posta, cambia e modifica la sua stessa percezione, favorendone o meno la sua essenza più totale.
Sono le opere in ceramica situate tra il piano terra e il primo piano della galleria a colpire di più: il gres si espande in diverse forme, mostrandosi come se fosse ferro o rame; lo smalto dell’opera Meride si vetrifica al di sopra delle superfici della terra, ancora primordiale.
La scultura monumentale diventa un simbolo, tocca l’essere umano, si impone e vive nell’ambiente in cui viene collocata diventando un segno potente nello spazio. L’architettura si insedia nell’opera intitolata Khmer coniugando passato e presente in un’alternanza di cerchi colorati, dando vita a più colonne che nascono dalla terra.
Stiamo parlando di materia che viene plasmata, grazie alla sapiente maestria di un’artista che dalla naturalezza di semplici elementi, crea e da vita alla forma.
Giulia Capodiferro
mostra visitata il 12 novembre
Dal 3 novembre al 29 novembre 2016
Maria Cristina Carlini. Le ragioni del luogo
MyOwnGallery – Superstudio Più
Via Tortona 27, Milano
Orari: da martedì a domenica dalle 11.00 alle 19.30
Info: www.myowngallery.it, info@myowngallery.it

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