19 luglio 2018

Fino al 28.VII.2018 2501, MILANO Wunderkammern Gallery, Milano

 

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La street art torna in città con la mostra “2501: Milano”. La galleria Wunderkammern di Milano ospita infatti la nuova personale, a cura di Giuseppe Pizzuto, di Jacopo Ceccarelli, in arte 2501, per ora. L’artista, a differenza di altri esponenti di quel marasma identificato come Urban Art, non è affezionato alla tag. Nella sua carriera artistica, ormai decennale, ha già modificato il nome d’arte due volte e non esclude che possa accadere ancora. 
La mostra è un omaggio alla sua città di origine, Milano, e a tutte le persone che lo aiutano a sperimentare nuovi materiali. Dalla collaborazione con Alfo, che lavora il ferro, e con la storica stamperia 74/b, nascono le opere esposte. Sono lastre di alluminio serigrafate e poi mosse in alcuni punti con delle spatole, lavori a cavallo tra il digitale e l’analogico. Il materiale richiama inevitabilmente l’arredo urbano: coperture di alluminio che si usano nei palazzi, fresate e double face, giunti di ponteggi per l’allestimento, dall’altezza modificabile, impreziositi da pezzi ad hoc in rame. Ciò che viene rappresentato è astratto, ma trae origine dalla pianta di Milano. La doppia fruizione possibile rende nota la città nascosta che pochi conoscono. Andando più in profondità la distorsione delle mappe reali consente di entrare in connessione con le mappe mentali aprendo percorsi personali. Attraverso la tecnica usata, desunta dalla stampa, analizza come il processo influenza la materia, il rapporto di azione/reazione nel continuo mutamento dell’idea nel farsi.  
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Installation view della mostra di 2501 Jacopo Ceccarelli Milano, a cura di Giuseppe Pizzuto, 16 maggio – 28 luglio 2018, Wunderkammern Gallery, Milano. Ph. Filippo Armellin

Le zone della città sono state scelte perché rappresentano dei luoghi significativi per l’artista. Le mappe nelle opere si rendono visibili per un momento, poi si annullano introducendo bug, interferenze e assenze di segnale: dalla mappa si giunge all’astrazione. 
Le altre opere del percorso espositivo presentano il lavoro compiuto da Jacopo su vari materiali: ceramiche dipinte, stampe 3D, monotipi, sculture tubolari. 
Le ceramiche dipinte con la tecnica del terzo fuoco compongono un polittico, mentre con la stampa 3D sono state realizzate piccole sculture che prendono la forma dai percorsi e dagli itinerari mappati tramite GPS dall’artista.
L’elemento naturale per Jacopo è però la facciata di un palazzo, dove stende il colore in modo tratteggiato sul pennello, per ottenere una pennellata strisciata e dalle tonalità sfumate. Il tratto fluido traccia righe in movimento. È un’operazione gestuale caratterizzata dall’improvvisazione e condizionata dal momento e dal luogo. Il colore è presente nella misura in cui dialoga con la luce per assorbimento (bianco), negazione (nero) o rifrazione (oro).
2501 è tra i più importanti artisti dell’Urban Art. Ospite in musei di rilievo come il MACRO di Roma, il Museo Pecci di Prato, La Reggia di Caserta e la Fondazione Edward De Valle di Santo Domingo. Ha partecipato ad importanti manifestazioni artistiche come La Triennale di Milano e nel 2013 ha esposto alla edizione Biennale di Venezia.
Valeria Parisi 
Mostra visitata il 16 maggio 2018
Dal 16 maggio al 28 luglio 2018
Jacopo Ceccarelli 2501, Milano
Wunderkammern Gallery 
Via Ausonio n. 1° – 20123 Milano
Orari: martedì –  sabato, 11.00 – 19.00; domenica e lunedì chiuso 
Info: +39 02 84078959|wunderkammern@wunderkammern.net|www.wunderkammern.net

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