01 giugno 2017

Fino al 25.VI.2017 Maria Lassnig. Woman power Andito degli Angiolini – Palazzo Pitti, Firenze

 

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I 25 dipinti di Maria Lassnig (1914-2014) esposti a Firenze nella mostra Maria Lassnig. Woman power e databili tra gli anni Sessanta del Novecento e il primo decennio degli anni Duemila, riescono a dare un’esatta visione della produzione artistica della pittrice austriaca, premio alla carriera nel 2013 alla Biennale di Venezia, da sempre impegnata nell’emancipazione femminile.
Soggetto di molte delle sue opere è lei stessa, una centralità che determina con il suo corpo una forte autoreferenzialità. Nonostante questo, l’artista ha sempre realizzato opere molto intime e intimiste nelle quali il soggetto in quanto tale viene spogliato di una valenza preponderante per dare spazio a un’interiorità che scaturisce dal profondo. La referenzialità della Lassnig non è data dalla centralità del suo corpo in quanto tale ma dal suo corpo inteso come luogo e oggetto da esperire, da cui far uscire sensazioni. Sensazioni che spesso si identificano con fragilità, dolore e sensibilità. La sua onestà intellettuale e l’auto-rappresentazione l’hanno portata a dire che si trattasse di “solitudine della critica, incapacità di sfruttare gli altri, meditazione e applicazione di un bisturi chirurgico su un soggetto volontario, l’Io”. 
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Le sue forme contorte e deformate spesso rese con colori acidi plumbei, e raggelati hanno un effetto straniante. Con il passare degli anni le forme si fanno più compatte e “pesanti” e la materia diventa più densa e pastosa. Rimane costante il gesto rapido e saettante del segno che si oppone alla campitura larga. La composizione talvolta sgangherata e con suggestioni aberranti propone situazioni ed elementi incongrui che però sempre hanno al centro il corpo dell’artista, il suo Io. Questo Io fa i conti con una realtà quotidiana, tanto che gli eventi della vita di Maria Lassnig, la sua biografia, sono il background cui attinge per realizzare i suoi quadri. L’animale, sia esso un uccello, un capriolo, una tigre, sono un altro da sé, un termine di confronto e di paragone con il quale instaurare un dialogo interiore drammatico e conflittuale.
Enrica Ravenni
visitata il 25 marzo
Dal 25 marzo al 25 giugno 2017
Maria Lassnig. Woman Power
Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti
Gallerie degli Uffizi, Firenze
Orari: da martedì a domenica dalle 8:15 alle 18:50
Info: www.uffizi.it

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