18 marzo 2013

Fino al 30.IV.2013 Gianni Politi Roma, Galleria CO2

 
Un ritratto del Settecento come fonte motore d’ispirazione per uno studio privato e autobiografico. Gelosamente esposto in un percorso di piccoli grumi di colore, tra le pareti bianche della galleria romana -

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I più curiosi potranno provare a cercarlo nel web: il ritratto di uomo con barba di Gaetano Gandolfi, pittore della seconda metà del Settecento, nel quale Gianni Politi (1986, vive e lavora a Roma) ha rivisto suo padre e che ha ispirato la serie di lavori che compongono From the studio (Nightrider). Utile studiarne le movenze per rintracciare quella fascinazione che lo ha reso talmente familiare all’artista da indurlo a cimentarsi in una serie di piccole e preziose rielaborazioni «con gli strumenti che gli sono propri» per usare le parole di Politi all’inaugurazione. 
Sei lavori, olio su tela, delle dimensioni di 24 x 18 cm e dai titoli articolati ed evocativi: Avere gli occhi color delle ossa, Pensare il blu sotto forma di canzone, solo per fare due esempi. Con il pennello di un giovane artista contemporaneo, il volto nel ritratto si incendia lasciando emergere le carni rosse e la figura si trasforma con pose da divo del cinema. Le ombre costruiscono uno spazio senza dimensione e il quadro è dominato da righe di colore che lasciano immaginare un procedimento di copertura o di continua corrosione. I colori illuminano la scena sfumando i tratti e facendo perdere di intensità il gesto ieratico e inconfondibile della mano: «Quello che resta allo spettatore è la visione d’insieme di una serie di esercizi di pittura a olio, nei quali l’artista si misura con la sua memoria restituendo una composizione incompleta e ponendo il destinatario dell’opera nella stessa condizione mentale dell’autore». La serie di lavori è concepita come un percorso intimo e personale dell’artista, idea mantenuta nell’allestimento in galleria lasciando spazio e protagonismo ad ognuna delle singole visioni ed invitando il visitatore ad accostarsi per entrare in un mondo privato e solitario. Alla sua terza esposizione alla CO2, presso la quale ha realizzato la sua prima personale, Politi si configura come un artista-interlocutore che i galleristi seguono e con cui hanno aperto un dialogo ed una ricerca continua. Un confronto nel quale è coinvolto anche lo spettatore chiamato a partecipare ad una visione quasi privata.
Mariangela Capozzi
mostra visitata il 1 marzo 2013
dal 1 marzo al 30 aprile 2013
Gianni Politi, From the studio (Nightrider)
CO2
Via Piave 66 – (00187) Roma
Orario: da martedì a venerdì 11-19, sabato 16-19
Ingresso libero

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