16 marzo 2015

Fino al 28.III.2015 Sten&Lex, Matrici distrutte Wunderkammern, Roma

 
Diverse sperimentazioni linguistiche per gli stencil artist più amati da gallerie, musei e collezionisti. Finalmente tornati in mostra a Roma

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“Matrici distrutte” è una sorta di manifesto per il duo di artisti Sten (Roma, 1982) & Lex (Taranto, 1982), noti per il fatto di essere di poche parole, ma dai gesti artistici spesso perentori ed eloquenti. La mostra ospitata presso la galleria romana Wunderkammern, all’interno del progetto Limitless, segna l’avvento di una fase di fermento e sperimentazione nella carriera degli artisti, consacrati al grande pubblico internazionale con uno stile figurativo, che sembrano ormai aver definitivamente abbandonato. Il concetto è quello di ribaltare i canoni dello Stencil Poster, tecnica in cui sono riconosciuti maestri, per ricondurlo ad un utilizzo segnico e gestuale, annullando ogni possibilità di replica, con la distruzione appunto delle matrici di carta. Il materiale, così importante per la costruzione dell’immagine, ma anche così precario, scivola via lentamente sotto il segno del tempo e della casualità degli eventi, in un processo in cui l’opera si lascia distruggere ma si lascia vivere. «Nei loro stencil posters, i brandelli di carta che volano appesi alla superficie sono parte della matrice distrutta e comunicano un senso estetico di trasformazione, di divenire. Attraverso il processo distruttivo come parte dell’opera gli artisti superano i limiti imposti dallo stencil, una tecnica che di per sé limita il segno e pone dei confini». Ulteriore filone di indagine è invece quello geometrico e optical, all’interno del quale gli artisti sperimentano composizioni, trame ed equilibri, sulla scia di una tradizione anche italiana ben consolidata. Diverse tecniche presenti in mostra a testimoniare le differenti vie di elaborazione artistica all’interno delle quali Sten&Lex si stanno muovendo, in attesa forse di trovare un’unica chiave che sintetizzi ed esprima a pieno la loro nuova dimensione linguistica. Diversi anche i muri realizzati in esterno dagli artisti, che hanno osato anche una variazione in blu che rompe con il loro mai variato bianco e nero ed anticipa sviluppi futuri anche nella caratterizzazione cromatica. 
mariangela capozzi 
mostra visitata il 4 marzo 2015
dal 7 febbraio al 28 marzo 2015
Sen&Lex, Matrici distrutte
Wunderkammern
Via Gabrio Serbelloni, 124 – 00176 Roma
Orario: mer-sab 17-20 e su appuntamento
Info: tel +39-3498112973   wunderkammern@wunderkammern.net   www.wunderkammern.net

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