Fino al 31.VII.2015 Giovanni Albanese, Tartarughe felici Pio Monti Arte Contemporanea, Roma

Incursione site-specific negli spazi della Pio Monti, da parte dell’artista Giovanni Albanese (Bari 1955, vive e lavora a Roma), che ha portato una vera a propria colonia di “Tartarughe felici” ad invadere e colonizzare le sale della galleria. Realizzato nell’ambito della programmazione della Pio Monti dedicata all’Anno Internazionale della Luce, il progetto ha coinvolto uno degli artisti italiani più noti per la costruzione di singolari interazioni tra il concetto di energia luminosa e quello di energia artistica. La suggestione nasce da un lavoro immaginativo sul contesto in cui la galleria è inserita: Piazza Mattei, la Fontana delle tartarughe, lo spazio espositivo poroso e aperto alle infiltrazioni. 

Delinea la traccia Gianluca Marziani, con un testo prezioso che accompagna il catalogo, che svela il segreto della narrazione: “Interno notte, strane luci sul pavimento. Per terra le tartarughe, giovani e senza rughe, di Giovanni Albanese. Anche loro davanti alla fontana, rinate dalla luce per un cammino ideale verso la fontana. O per fuggire lontano, verso le archeologie di Torre Argentina. O forse per seguire la via del fiume, in direzione del mare o di qualche privilegio abitativo”. 

Ed ecco che la cera microcristallina si illumina come in attesa dello scoppio della dinamite, scia luminosa marchio di fabbrica dell’artista. Il tappeto di animali si spande per le sale e costruisce forme sulle pareti, un cuore che si attiva pedalando e attivando una dinamo, sollecitando una partecipazione dello spettatore quasi strappato alla poetica contemplazione dell’insieme. La materia fisica e l’elemento immateriale si fondono nella costruzione di uno spazio dilatato in cui i movimenti impercettibili degli animali segnano quasi il tempo del progresso di un’umanità che fatica ad avanzare. Stanca ma sempre curiosa e un po’ trasognata. 

mostra visitata il 22 giugno 2015